Canali Minisiti ECM

Privacy: attenzione alle sanzioni per medici e operatori sanitari

Professione Redazione DottNet | 20/12/2016 09:20

Nei mesi scorsi è stato approvato il nuovo regolamento della privacy. È una svolta epocale.

Il nuovo regolamento della privacy rappresenta una svolta epocale, perché ribalta il concetto stesso di privacy, che, da obbligo burocratico, si trasforma in tutela dell'individuo.

L’inesorabile diffusione della tecnologia, tipica di questi anni, e l’affermazione dell’internazionalizzazione dei flussi di dati hanno aumentato sensibilmente il rischio di diminuire – e in alcuni casi perdere del tutto –  il controllo degli individui sui propri dati. Il nuovo regolamento obbliga, invece, professionisti e imprese a trattare con la massima cura i dati degli utenti.

pubblicità

In tale rinnovato contesto, medici e farmacisti devono, dunque, prestare ancora maggiore attenzione, in quanto la sanità è particolarmente esposta, proprio per la delicatezza degli argomenti trattati. Ma ecco le principali novità:

I sistemi informatici devono essere calibrati e settati per ridurre al minimo il trattamento dei dati, passaggio che ovviamente non esclude l'obbligo dell'informativa e del consenso. Tra le norme introdotte c'è il diritto all'oblio, un passaggio importante per la tutela del paziente. Il titolare e il responsabile hanno l'obbligo di analizzare preventivamente i rischi e valutare l'impatto sulla privacy. Infine, il titolare deve nominare obbligatoriamente un Privacy Officer (una figura competente in materie giuridiche se munito di una certificazione secondo lo standard internazionale applicato in tutto il mondo ISO/IEC 17024:2008), quando si trattano dati sensibili (medici e farmacisti, come detto, sono particolarmente coinvolti).

Rilevanti le sanzioni: possono arrivare al 4% del fatturato annuo, per cui appare evidente quanto sia importante tutelarsi in tempo.

Per testare il tuo livello di conoscenza sulla Privacy, clicca qui.

Per adempiere agli obblighi previsti dal Sistema di Adeguamento Normativa Privacy (SANP), clicca qui.

Commenti

Rispondi
Rispondi
Rispondi
Rispondi

I Correlati

Medici bersaglio di cause: uno su tre ha ricevuto una denuncia. Solo nel 3% dei casi queste cause si sono concluse con una condanna. I più colpiti sono i medici con più anzianità

Monaco: “Le professioni sanitarie unite e compatte, ora rapporti fattivi e condivisi con le Istituzioni”

I candidati devono presentare la domanda di ammissione alla prima sessione non oltre il 30 giugno 2025

Filippi: “Non abbiamo nessuna fretta di sottoscrivere un contratto definanziato, anche perché parte degli aumenti dello stipendio tabellare sono già presenti in busta paga"

Ti potrebbero interessare

La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate

Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro

Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti

Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"

Ultime News

Più letti