Impedisce agli acidi grassi di accumularsi nei reni
Scienziati australiani e svedesi dichiarano di aver scoperto come fermare la progressione del diabete con manifestazioni renali, o nefropatia diabetica, una condizione potenzialmente letale che può colpire i pazienti di entrambe le principali forme di diabete. E hanno formulato un nuovo farmaco, le cui sperimentazioni umane sono programmate più tardi quest'anno. Lo studio basato su sperimentazioni su topi, condotto dagli immunologi Andrew Nash del colosso farmaceutico di base in Australia CSL e Ulf Eriksson del Karolinska Institutet, pubblicato sulla rivista Cell Metabolism, suggerisce tale condizione possa essere non tanto una complicazione del diabete quanto una malattia sorella, innescata dalle stesse cause.
La nefropatia diabetica, la causa più comune di collasso renale, si verifica quando i filtri dei reni, detti glomeruli, si cicatrizzano e perdono la capacità di purificare il sangue.
fonte: ansa, cell metabolism
I principali fattori di rischio per lo sviluppo del GDM includono eccesso ponderale pregravidico, familiarità per il diabete ed età al momento del concepimento
Il glutine, responsabile della celiachia e a lungo ritenuto uno dei fattori coinvolti nel diabete autoimmune, non è la causa scatenante il diabete. I risultati sono pubblicati sulla rivista scientifica Diabetes
Positività 0,97% e 2,8%, ma va confermata. Verso il test nazionale
Nicola Zeni, presidente FID: “Proseguire con l’attuazione della Legge 130/2023 in tutto il Paese. Gli screening salvano vite e sono un prezioso boost per la ricerca”
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
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