Canali Minisiti ECM

Fibroma utero, farmaco rimborsabile fino a 18 mesi evita l'intervento

Farmaci Redazione DottNet | 21/02/2017 19:24

Ferma i sanguinamenti, elimina i dolori, migliora la relazione di coppia

Rivoluzione nella terapia del fibroma uterino: una terapia medica, da oggi rimborsabile in tutta Italia dal servizio sanitario fino a quattro cicli di cura (pari a 18 mesi) offre alle donne con questa patologia la possibilità di tenere a bada il fibroma a lungo termine, vivere meglio ed evitare, salvo particolari casi, l'intervento chirurgico, in particolar modo il più demolitivo, l'asportazione dell'utero.
    Il farmaco in questione è a base di 'ulipristal acetato', sostanza in grado di bloccare il recettore del progesterone nelle cellule dell'utero, impedendogli di legarsi al Dna e determinare sintesi proteiche che possono favorire i processi di replicazione cellulare. E il fibroma uterino è proprio il più diffuso tumore benigno (frutto di replicazione cellulare) dell'apparato riproduttivo femminile.


    L'ulipristal acetato in realtà è stato approvato nel 2014 dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa),ma con rimborsabilità solo per 2 cicli di trattamento. Ora il trattamento rimborsabile è stato portato a 4 cicli di tre mesi ciascuno con due mesi di intervallo fra un ciclo e l'altro. Ma i dati confermano la sicurezza del farmaco fino a una terapia lunga otto cicli.    "Il fibroma uterino - spiega Alessandra Graziottin, Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, Ospedale Resnati di Milano - è una patologia ginecologica invalidante: condiziona la quotidianità, la relazione di coppia, la vita professionale e la possibilità di avere figli. Interessa fino al 40% delle donne durante la vita fertile, 3 Mln in Italia. Causa sanguinamenti abbondanti, forti dolori, sofferenza durante i rapporti sessuali e infertilità. Eppure, per 2 donne su 3, il fibroma resta ancora sconosciuto. E nonostante i sintomi siano evidenti, le diagnosi arrivano molto tardi, dopo quasi quattro anni. E' importante invece la diagnosi precoce: già dopo 5 giorni di trattamento il farmaco blocca il sanguinamento e ferma la progressione del fibroma che, via via si riduce anche di volume, con il controllo della malattia anche durante la sospensione della terapia".

pubblicità


    L'accesso al farmaco è però ancora complicato: per averlo gratuitamente col il Ssn (in farmacia costa 200 euro per mese di terapia) è necessario un piano terapeutico compilato da strutture accreditate. Notevoli i vantaggi economici rispetto alla chirurgia o alle vecchie cure farmacologiche. Secondo Roberto Ravasio, economista sanitario di Health Publishing and Services il ricorso a ulipristal acetato "è in grado di far risparmiare al Ssn fino a 26 milioni di euro in un anno".

Commenti

Rispondi

I Correlati

Città della Salute: "in tutto il mondo, in più di 50 anni, sono stati descritti solo 16 casi di gravidanze a termine in un utero erniato al di fuori dell'addome, e non tutte con un buon esito"

La paziente è stata sottoposta a parto Cesario per attacchi febbrili da positività al Covid

Utilizzerà i suoi ovuli che erano stati crioconservati prima dell'intervento

E' stato eseguito al Policlinico di Catania. La paziente potrà avere figli

Ti potrebbero interessare

Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita

Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"

Presentati da Johnson & Johnson in occasione della Digestive Disease Week di Washington i risultati dei tre studi registrativi sul trattamento di colite ulcerosa e malattia di Crohn

Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing