L’analisi proteomica mostra i cambiamenti molecolari nella cellula durante l’infezione virale.
Il virus dell’herpes simplex (HSV-1) è responsabile di un’infezione contagiosa e persistente che interessa il 95% della popolazione. Il virus infetta inizialmente le cellule epiteliali e successivamente penetra i neuroni periferici, dove si stabilisce per la fase latente. L’efficacia dell’infezione virale dipende dall’abilità del virus di interferire con le dinamiche del proteoma della cellula ospite. A seguito dell’infezione il genoma virale entra nel nucleo acquisendo caratteristiche cromatiniche simili a quelle del genoma dell’ospite. L’assemblaggio e la modulazione dei nucleosomi durante l’infezione dipende da diversi elementi cromatinici del virus e dell’ospite; il risultato è:
Katarzyna Kulej et al. hanno presentato un sistema di caratterizzazione delle dinamiche del proteoma durante un’infezione litica da HSV-1 di cellule fibroblastiche umane attraverso un’analisi multidimensionale.
É stato, quindi, suggerito che l’infezione da HSV-1 determini un cambiamento nei livelli di alcune proteine coinvolte nell’assemblaggio della cromatina al fine di favorire l’espressione di alcuni geni virali.
Lo studio fornisce dunque un quadro dettagliato delle modifiche del proteoma umano e virale durante un’infezione virale. In particolare i cambiamenti interessano la cromatina delle cellule umane e la fosforilazione massiva di diverse proteine virali.
Fonte:
Katarzyna Kulej et al. Time-resolved Global and Chromatin Proteomics during Herpes Simplex Virus (HSV-1) Infection. Mol Cell Proteomics. 2017 Feb 8. pii: mcp.M116.065987.
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