Coinvolto anche l'ospedale Bambino Gesù di Roma
Un certificato specialistico, e veloce, per i bambini disabili: è stato il presidente dell'Inps Tito Boeri a spiegare ai medici dell'ospedale pediatrico fiorentino Meyer i dettagli della collaborazione che l'ospedale ha attivato, nei mesi scorsi, con l'Istituto nazionale di previdenza sociale. L'obiettivo del protocollo d'intesa, che coinvolge anche il Gaslini di Genova e il Bambino Gesù di Roma, spiega una nota del Meyer, è quello di agevolare i genitori di bambini disabili nell'iter sanitario per il riconoscimento delle prestazioni assistenziali di invalidità e di handicap alle quali hanno diritto. L'accordo permette ai medici che lavorano all'interno di questi grandi ospedali pediatrici di produrre un "certificato specialistico pediatrico", dialogando direttamente con l'Inps
Un documento che risparmia burocrazia e iter tortuosi ai genitori: fin dal primo ricovero sarà infatti possibile acquisire tutti gli elementi necessari per la valutazione medico-legale, evitando al minore eventuali ulteriori esami e accertamenti. Il "certificato specialistico pediatrico", predisposto dall'Inps e dalla Società Italiana di Pediatria, contiene tutti gli elementi utili all'accertamento della specifica patologia. Il certificato - spiega ancora il Meyer - fa davvero la differenza, in termini di semplificazione, per le patologie complesse, come la sordità, la cecità e le malattie rare, permettendo alle famiglie di saltare almeno tre-quattro passaggi dell'accertamento finora previsto dalla legge: il documento viaggerà infatti per via telematica, evitando passaggi inutilmente faticosi.
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Molti sanitari hanno una posizione presso la Gestione Separata dell’Inps, dove sono indirizzati i contributi dei medici con contratto di formazione specialistica, oltre a quelli di coloro che proseguono la carriera universitaria
Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute
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Oliveti: "Con quest’atto continua il nostro percorso di investimenti relativi all’attività professionale dei medici e odontoiatri nostri iscritti nella convinzione che questa sia la scelta giusta per finanziare le prestazioni previdenziali"
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