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Farmaco per asma riduce il rischio di sviluppare il Parkinson

Farmaci Redazione DottNet | 01/09/2017 12:32

Trovato tra oltre 1000 sostanze, possibili test clinici

Il salbutamolo, un farmaco comunemente usato per combattere l'asma, potrebbe diminuire molto il rischio di sviluppare il Parkinson. Lo suggerisce uno studio pubblicato su Science e basato su oltre 100 milioni di prescrizioni. Per arrivare al farmaco i ricercatori della Harvard Medical School hanno fatto uno screening di oltre 1000 diversi farmaci, integratori e altre molecole conosciute, alla ricerca di quelle in grado di bloccare, in test di laboratorio, la produzione della alfa sinucleina, una proteina coinvolta nello sviluppo della malattia.

Il test ha permesso di individuare tre farmaci potenzialmente attivi, tra cui appunto il salbutamolo. A questo punto i ricercatori, insieme ai colleghi dell'università di Bergen, hanno scandagliato il database delle prescrizioni di farmaci in Norvegia negli ultimi dieci anni.

Circa lo 0,1% delle persone che non utilizzavano il farmaco aveva sviluppato il Parkinson, scrivono gli autori, mentre il tasso tra chi lo aveva usato almeno una volta era dello 0,04%.    "Anche una volta tenuto conto di altri fattori - spiegano - chi ha preso il farmaco almeno una volta ha un rischio ridotto di un terzo, e il beneficio è maggiore in chi l'ha usato più a lungo".    La scoperta, precisano, potrebbe dar vita a dei test clinici sull'uso del salbutamolo, ma solo una volta che sarà trovata una forma del farmaco in grado di superare la barriera encefalica e arrivare al cervello.

fonte: ansa

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