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L'attività fisica può proteggere le donne dal tumore al seno

Oncologia Redazione DottNet | 11/09/2017 13:46

Modifica il 'lavoro' delle cellule: nei ratti il rischio è calato di quattro volte

L'attività fisica protegge le donne dal tumore al seno modificando il 'lavoro' fatto dalle cellule.    Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Carcinogenesis che ha visto, per ora solo sugli animali, che se si è in forma si subiscono meno gli effetti di sostanze cancerogene.    Una grande percentuale dello stato di forma cardiovascolare, spiegano gli autori, è dovuta a caratteristiche genetiche, anche se l'esercizio fisico può migliorare le condizioni anche di quelli 'meno fortunati' nel Dna. I ricercatori dell'università del Colorado hanno utilizzato per l'esperimento due diversi tipi di ratti, uno che aveva un grande 'fitness innato' e l'altro invece con una scarsa predisposizione genetica.

Entrambi i gruppi, tenuti a riposo, sono stati esposti a un potente cancerogeno durante la pubertà, e sono stati analizzati in vita e post mortem per verificare la presenza di tumori.

"I ratti con un basso 'fitness' avevano un rischio quadruplo di sviluppare un tumore al seno - scrivono gli autori -, e tendevano a sviluppare prima la malattia e ad avere un maggior numero di tumori".    A livello cellulare, spiegano gli esperti, si è visto che nei ratti meno in forma era più attivo il 'network mTor', un insieme di proteine che promuove la replicazione cellulare. "Ovviamente il test ha studiato i ratti, non gli uomini - afferma al New York Times Henry J. Thompson, uno degli autori -, ma ha potenziali ricadute anche per l'uomo, perchè la maggior parte delle persone può aumentare il proprio stato di forma innato attraverso l'esercizio".

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fonte: ansa

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