Squeri (FI): "Le sanzioni sui Pos sono un atto inutilmente punitivo"
Le commissioni sui pagamenti elettronici "sono correlate anche al numero di operazioni effettuate e dunque potrebbero ridursi a fronte di una maggiore diffusione di questi strumenti di pagamento, giustificando dunque ogni iniziativa, anche di tipo sanzionatorio, per la diffusione dei citati strumenti, ancora parzialmente utilizzati in Italia (95 operazioni annue per abitante) rispetto alla media nell&rsquoarea euro (220 operazioni annue per abitante)". Lo ha sottolineato il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda al question time alla Camera.
"Le sanzioni sui Pos sono un atto inutilmente punitivo, tanto più in una situazione che vede in Italia 2,2 milioni di terminali installati a fronte degli 1,5 milioni della Francia e degli 1,2 milioni della Germania. Solo negli ultimi 5 anni, nel nostro Paese sono stati attivati 400 Pos al giorno". Lo ha detto il deputato di Forza Italia Luca Squeri intervenendo in Aula durate un'interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico Calenda.
"Prima di prevedere vincoli e sanzioni - ha proseguito -, è necessario abbattere i costi delle commissioni per gli operatori, e in particolare per i più piccoli che rischiano di vedere i loro profitti ulteriormente assottigliati. La recente riduzione delle commissioni interbancarie, dovuta al recepimento della normativa comunitaria, non si è infatti ancora tradotta in una effettiva riduzione delle commissioni pagate da commercianti, professionisti e piccoli imprenditori. Se il governo saprà risolvere questo problema ci riterremo soddisfatti", ha concluso.
Chi guadagna di più sono i chimici con 92.700 euro/anno, seguiti dai medici, con uno stipendio medio annuo di 90.593 euro e dai veterinari a poco più di 90.440 euro/anno
L’obbligo di prova, quindi, per il soggetto danneggiato, si ferma all’individuazione del cosiddetto nesso di causalità fra i due eventi
Il contributo che si versa è fiscalmente detraibile dalle imposte al 19% fino a circa 1.300 euro l’anno
Con lui Donatella Ussorio de l’Aquila, dalla beneventana Alessia Pica, rispettivamente Vicepresidente e segretario, Irene Pontarelli, di Isernia, con il ruolo di Tesoriere, e il romano Valerio De Lorenzo, consigliere
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