Professione
Professione
Canali Minisiti ECM

Io direttore anticamorra costretto a rinunciare al bando per manager

Professione Redazione DottNet | 22/10/2017 18:07

La lettera denuncia di Giulio Liberatore, sino a qualche mese fa direttore sanitario dell’unica azienda sanitaria in Italia commissariata per infiltrazioni camorristiche, sull’avviso pubblico per la selezione dei direttori generali

«Un bando approssimativo, una piattaforma informatica mal funzionante e nessuna assistenza». Giulio Liberatore, Segretario generale aggiunto della Confederazione sindacale medici e dirigenti ha scelto di denunciare in una lettera aperta le ragioni per le quali ha deciso di rinunciare a partecipare a candirsi all’avviso pubblico per la selezione dei direttori generali. Uno dei tanti, perché come lui il sistema ha scoraggiato anche molti altri. «Sono uno di quelli che, alla fine, ha rinunciato», scrive. «Ebbene sì,  eppure un curriculum decente lo possedevo, anche un pochino di esperienza sul campo l’avevo fatta», aggiunge con amara ironia. «Fino ad un paio di mesi fa ho anche fatto il direttore sanitario aziendale della unica azienda sanitaria in Italia commissariata, con decreto del Presidente della Repubblica, per infiltrazioni camorristiche. Per carità, ci saranno tantissime persone con curricula molto più corposi ed esclusivi del mio. Penso a tutti i grandi professori, con carriere prestigiose negli atenei».

Liberatore parla di  modalità del bando «approssimative. Per l’inserimento nella piattaforma, dopo aver dovuto fare una casella di posta certificata personale, perché quella dello studio del mio legale, non era valida per ricevere le comunicazioni, ho riscontrato delle difficoltà». Di qui un’odissea burocratica. «Dopo aver provato, inutilmente, a chiamare il numero verde indicato dal ministero, peraltro non dedicato visto che la voce registrata faceva riferimento a farmacie ed altre attività, sono stato invitato a lasciare un recapito telefonico. La cosa mi ha ricordato tanto quelle chiamate ai gestori di telefonia, ma ho lasciato comunque il mio cellulare, è passata una settimana, la telefonata ancora la sto aspettando».

pubblicità

Tra le incongruenze segnalate da Liberatore il fatto che il bando faccia riferimento alla necessità di possedere, pena la non ammissione «un certificato che attesti la partecipazione ad un corso di formazione manageriale organizzato dalle regioni o dalle provincie autonome di Trento o Bolzano. Mi è sembrata – dice - una stranezza e ho telefonato al numero del ministero indicato.  Una gentile funzionaria mi ha risposto che non ero l’unico che aveva posto il problema, ma che nel bando così era scritto e lei non poteva farci nulla».

Dunque, anche se il candidato avesse nel suo curriculum un corso di formazione manageriale svolto alla Bocconi o alla Columbia University, non sarebbe considerato valido ai fini dell’ammissione. «Evidentemente, ignoravo che le regioni italiane facessero dei corsi talmente esclusivi che, se avessi fatto un corso di management in sanità ad Harvard, non avrei ottenuto le stesse competenze. Ho fatto anche notare che avevo chiesto di iscrivermi ad uno dei corsi che la mia regione stava organizzando, ma che i primi corsi erano riservati ai direttori generali ed ai direttori sanitari e amministrativi in carica. His fretus, ossia su questi bei fondamenti, avrebbe detto il Manzoni, nelle regioni si sarebbero scelti gli stessi che finora hanno retto le aziende, con buona pace delle motivazioni poste dalla Madia alla base della pubblicazione di un bando unico nazionale.

Fuor di metafora, sarebbe stato meglio fare un bando più snello e semplice, magari anche più tradizionale, vista la complicazione della piattaforma telematica magari si sarebbe potuto scrivere che, come si fa nella selezione per i direttori di U.O.C., si sarebbe posto l’obbligo di fare poi, quando le regioni avessero organizzato un numero sufficiente di corsi di formazione manageriale, il corso organizzato dalle strutture del S.S.N. In questo modo, nella mia regione, visto il numero limitato degli ammessi ai corsi, ed il considerevole numero di colleghi che hanno fatto corsi non organizzati dalla regione, si riduce di moltissimo la possibilità di partecipare. La sensazione che traspare è che si fanno sempre le cose “alla italiana “ dove, nella migliore delle ipotesi, tanto, nel bando si scrive sempre che il ministero si riserva la facoltà di sospendere o annullare il presente bando e ,se vi dovessero essere profili di illegittimità, c’è sempre questa possibilità. Se si vuol essere un pochino più maligni, oppure più realisti, visto i balletti fatti da governo e regioni sul tema, si potrebbe pensare che, gattopardescamente, si cambia tutto per non cambiare nulla».

Commenti

I Correlati

Il professionista ha la possibilità di confrontare i dati in suo possesso con quelli acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, visionando la propria dichiarazione precompilata, che sarà disponibile a partire dal prossimo 30 aprile

Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"

Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura. Chiederemo un incontro al Ministro Bernini"

Quici: "E' ora necessaria una seria riforma che deve mirare al completamento della loro formazione sul campo”

Ti potrebbero interessare

Gesualdo, basata sui bisogni delle varie branche specialistiche e dei pensionamenti

Il professionista ha la possibilità di confrontare i dati in suo possesso con quelli acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, visionando la propria dichiarazione precompilata, che sarà disponibile a partire dal prossimo 30 aprile

Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura. Chiederemo un incontro al Ministro Bernini"

Nordio: "Reclusione da 1 a 5 anni per chi crea danno con Ia"