Quici: "E' ora necessaria una seria riforma che deve mirare al completamento della loro formazione sul campo”
“Importante intervento del Ministro della Salute Orazio Schillaci nel Decreto PNRR che facilita l’ingresso nel Ssn dei medici specializzandi al di fuori della rete formativa. Un successo nei confronti di chi ha tentato di ostacolare l’emendamento per conservare vecchi privilegi ma, soprattutto, un segnale importante contro il fenomeno dei medici a gettoni”. A dichiararlo, in una nota, è Guido Quici, presidente del sindacato dei medici Federazione CIMO-FESMED (a cui aderiscono ANPO-ASCOTI, CIMO, CIMOP e FESMED).
Per Quici “inizia, adesso, la fase più delicata, quella dello sblocco del tetto di spesa sul personale sanitario, provvedimento che necessita di una particolare attenzione soprattutto alla luce delle prime elaborazioni AGENAS. La concreta applicazione sul campo della sperimentazione AGENAS ha già portato a tagli fino al 40% del personale nelle aziende sanitarie in alcune regioni ed è proprio per questo motivo che l’impegno assunto dal Ministro nell’eliminare l’attuale blocco, non deve essere vanificato da provvedimenti peggiorativi dettati da improbabili algoritmi.
“Come Federazione CIMO-FESMED – prosegue il presidente - auspichiamo l’avvio di una seria riforma che non può limitarsi al solo ingresso di medici specializzandi nel SSN, ma deve mirare al completamento della loro formazione sul campo proprio per assicurare loro adeguate garanzie e tutele anche da un punto di vista medico-legale.
Peperoni e Ussano (Sumai): così la Regione favorisce le diseguaglianze
“È inammissibile assistere a un’invasione di campo di tale portata da parte di una direzione generale ministeriale con l’oggettiva volontà di non far rispettare una legge dello Stato"
Formalmente le scadenze europee che condizionano il pagamento delle rate sono state tutte rispettate
Ecco quali sono le motivazioni che spingono i giovani medici a operare certe scelte piuttosto che altre
Peperoni e Ussano (Sumai): così la Regione favorisce le diseguaglianze
“È inammissibile assistere a un’invasione di campo di tale portata da parte di una direzione generale ministeriale con l’oggettiva volontà di non far rispettare una legge dello Stato"
Onotri: "Le attese per le visite riguardano la maggior parte dei cittadini e sono quelle a cui siamo generalmente sottoposti per ricevere una visita specialistica o un accertamento diagnostico"
Bottega (Nursind): "Nulla per valorizzare la categoria". Mancano misure per la categoria. Caldo anche il fronte dei medici
Infettivologo Gori: "Infezioni in grandissimo aumento in Italia"
Sette nuovi casi segnalati dal 18 al 24 luglio
Peperoni e Ussano (Sumai): così la Regione favorisce le diseguaglianze
Commenti