"Questa innovazione permette di esplorare virtualmente i risultati, la velocità, i tassi di errore "
Quando dici metaverso evochi inevitabilmente il gioco e l’intrattenimento. Nessuno pensa che, invece, le applicazioni più interessanti riguardano i settori di servizio e di pubblica utilità, come addirittura l’assistenza sanitaria. L’utilità della realtà aumentata in sanità include il miglioramento dell’accesso alle cure tramite la telemedicina, la formazione medica immersiva e avanzata, la diagnosi più precisa grazie a modelli 3D, la chirurgia assistita e la riabilitazione personalizzata. Migliora, dunque, i tassi di errore, la velocità e i risultati.
Le applicazioni del metaverso nella sanità sono state al centro dell’evento formativo "Un viaggio nell’invisibile – guardare con gli occhi del paziente", organizzato dall’Istituto dei tumori di Napoli, grazie al supporto di Igoover srl che ha sviluppato il progetto “Gulliver – Vedere l’invisibile”.
In particolare, ogni operatore, indossando un visore, è stato dapprima accompagnato in un tour virtuale all’interno della pelle, per visualizzare i batteri colonizzatori delle mani, e, poi, successivamente, ha assunto il ruolo di osservatore in qualità di paziente allettato, in modo da valutare l’adeguatezza e l’appropriatezza del comportamento degli operatori sanitari in vari scenari dell'attività assistenziale proposti. I piani terapeutici personalizzati basati sull'Intelligenza Artificiale possono integrare gli approcci tradizionali offrendo cure più mirate ed efficaci, migliorando i risultati per i pazienti e contribuendo inoltre a ridurre l'onere finanziario a carico dei sistemi sanitari. "Questo livello di “immersione” - sottolinea il direttore generale del Pascale, Maurizio di Mauro – fornisce un notevole supporto all’efficacia degli sforzi diagnostici e terapeutici. Le sue potenziali applicazioni possono includere anche il monitoraggio continuo dei pazienti, la riduzione dei costi e la gestione delle patologie croniche".
Sistema fragile e fuga dei giovani medici, nel 2025 coperti solo 64 posti su 165 nella Scuola di Specializzazione in Medicina e Cure Palliative
Secondo un maxi sondaggio dell’Oms Europa i sanitari in piena crisi da burnout e da condizioni di lavoro inaccettabili per la mancanza di investimenti dei Governi
Resta il vincolo di coerenza con la pratica medica: il certificato dev’essere fondato su dati rilevati in modo conforme, anche se a distanza. I dubbi
I giovani medici fuggono dai pronto soccorso, bene invece per chirurgia plastica
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
Commenti