Studio norvegese sulla warfarina
Gli anticoagulanti hanno la capacità di ridurre il rischio di cancro, specialmente tra gli over 50enni. La conferma viene da uno studio dell'Università di Bergen pubblicato su Jama Internal medicine e che è stato effettuato sulla warfarina. I ricercatori hanno analizzato i dati di 1.256.725 persone che sono nate in Norvegia tra il 1924 e il 1954 e lo hanno fatto grazie al Registro nazionale norvegese, al Database delle prescrizioni del Paese e al Registro nazionale del cancro. Del campione analizzato, 92.942 pazienti avevano assunto warfarina, utile per ridurre il rischio di infarto o ictus.
E' emerso che coloro i quali avevano preso l'anticoagulante hanno avuto una riduzione del rischio del cancro del 16 per cento.
Fonte: ansa
Per i pazienti con forma ormonosensibile metastatica
Trifirò (Sif): "Serve un cambio di passo: la revisione delle terapie e la de-prescrizione sono parti integranti della buona pratica clinica"
Sotatercept entro 12 mesi dalla diagnosi iniziale di IAP, ha dimostrato una riduzione statisticamente significativa e clinicamente rilevante del rischio di eventi di peggioramento clinico rispetto al placebo
Combinando due chemioterapici, i ricercatori sono riusciti a superare il problema che affligge i malati di tumore al colon-retto metastatico, che in oltre il 95% dei casi non rispondono all'immunoterapia
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti