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Col fegato grasso il cervello invecchia anche di 7,3 anni

Medicina Interna Redazione DottNet | 28/11/2017 12:35

Condizione epatica legata al restringimento di volume del cervello

Avere il fegato grasso (non per problemi di abuso di alcol ma a causa di una dieta scorretta) fa invecchiare il cervello di parecchi anni: quello di una persona sotto i 60 anni di età con fegato grasso è di ben 7,3 anni più vecchio del cervello di un coetaneo senza fegato grasso; per una che ha un'età compresa tra 60 e 70 in presenza di fegato grasso il cervello è più vecchio di 4,2 anni rispetto a quello di un coetaneo senza problemi epatici.    Sono i dati emersi da un lavoro apparso sulla rivista JAMA Neurology e condotto da Galit Weinstein della School of Public Health presso l'Università di Haifa in Israele.  

In recenti studi è emerso che chi ha il fegato grasso (condizione caratterizzata da accumulo di grassi nel fegato e spesso associata a obesità e diabete) presenta ridotte capacità di ragionamento e ridotta attività cerebrale.

    Il nuovo studio, che ha coinvolto 766 individui di mezza età, si è basato sul confronto dei dati di risonanza magnetica del cervello e i dati ecografici per la diagnosi del fegato grasso; mostra che, (a parità di tutti i fattori che possono influire sull'invecchiamento cerebrale, misurato in base al tasso di restringimento del volume del cervello nel tempo), chi ha il fegato grasso presenta un cervello più ristretto e quindi più invecchiato rispetto alla sua età anagrafica.

Ben 7,3 anni in più di età per il cervello di un under-60 con fegato grasso; ben 4,2 anni in più per un individuo tra 60 e 70 anni con fegato grasso e infine 1,5 anni in più per il cervello di un over-70 con fegato grasso.   Poiché ad oggi non c'è cura per le malattie neurodegenerative, sapere che prevenendo il fegato grasso si può contrastare l'invecchiamento del cervello è un'ottima notizia perché il fegato grasso è una condizione ampiamente prevenibile con corretti stili di vita.

fonte: ansa

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