
Destinata a crescere, trainata da obesità e diabete
L'Università di Verona è protagonista di una pubblicazione sul New England Journal of Medicine, dedicata alla malattia epatica steatosica associata a disfunzione metabolica (Masld), la più diffusa malattia epatica cronica al mondo. Lo studio porta la firma di Giovanni Targher, docente di Endocrinologia del dipartimento di Medicina, primo autore e autore corrispondente, insieme a Luca Valenti dell'Università di Milano e Christopher D. Byrne dell'Università di Southampton (Regno Unito). La Masld colpisce oltre un terzo della popolazione adulta mondiale e, secondo le stime, la sua frequenza è destinata ad aumentare nei prossimi anni, trainata dall'incremento di obesità, diabete e sindrome metabolica.
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Diagnosi precoci e terapie mirate per invertire la tendenza
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Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme
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