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Internisti, inappropriato oltre il 20% di ricoveri di alta complessità

Medicina Interna Redazione DottNet | 07/10/2025 15:00

Simi,migliorare sistema. Ciocchetti(Fdi),serve gestire cronicità

Migliorare il processo di dimissione dagli ospedali per acuti al territorio, concentrandosi sui pazienti con bisogni assistenziali residui. A questo obiettivo guardano i medici internisti, che hanno discusso del potenziale ruolo nel sistema sanitario in occasione della conferenza 'Integrare per curare: La medicina Interna tra ospedale, territorio e governo del percorso assistenziale', organizzata su iniziativa dell'on. Luciano Ciocchetti (FdI), vicepresidente della XII Commissione Affari sociali della Camera, e organizzata dalla Società italiana di medicina interna (Simi), tenutasi questa mattina presso la sala stampa di Montecitorio.   "La medicina interna rappresenta oggi un presidio fondamentale per garantire l'appropriatezza e la continuità delle cure - sottolinea Ciocchetti -.

È indispensabile valorizzare il ruolo dei medici internisti, per costruire un percorso assistenziale integrato, capace di accompagnare i cittadini non solo durante la fase acuta della malattia, ma anche nella gestione delle cronicità, evitando ricoveri impropri e migliorando la qualità della vita delle persone".   Il presidente Simi, Nicola Montano (nella foto), ricorda come la medicina interna sia "la specialità con il maggior numero di ricoveri e posti letto": 1.

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052 unità con poco meno di 30mila posti letto e un numero di ricoveri per acuti annuali di circa un milione. "La maggior parte di questi pazienti è ad alta complessità, con plurime patologie e bisogni assistenziali e sociali molto elevati. Più del 20% di essi rimane ricoverato in maniera inappropriata, riducendo la disponibilità dei posti letto per il pronto soccorso". Per Montano "è tutto il percorso territorio-ospedale-territorio che va riformato". In questo senso, la presidente eletta Simi Cecilia Becattini sostiene che sia "essenziale una visione della medicina interna come un flusso di cura. Durante il ricovero, considerando il paziente un unicum, è il punto di raccordo indispensabile per la medicina specialistica e in dimissione rappresenta il raccordo con la medicina del territorio".   La conferenza è stata anche l'occasione per presentare i temi del 126mo Congresso Nazionale Simi in programma dal 10 al 12 ottobre a Rimini, incentrato sulle principali tematiche cliniche: obesità, malattie cardiorespiratorie, malattie gastro-epatologiche e metaboliche, malattie immuno-allergologiche, malattie rare, medicina d'urgenza.
  

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