Stesso meccanismo delle strutture ospedaliere: sopra la soglia avrà un accreditamento
Entro uno o due anni, sarà valutato il numero di interventi eseguiti all'anno da ogni singolo medico chirurgo: se il professionista si attesterà sopra la soglia prevista a livello regionale, otterrà un 'accreditamento' così come accade per le strutture ospedaliere. La svolta è indicata nel Piano nazionale esiti (Pne) 2017 dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), presentato oggi. "A partire da gennaio dell'anno prossimo - si sottolinea - dovrebbe essere possibile misurare il volume per singolo chirurgo, così come previsto dal Decreto ministeriale relativo all'integrazione delle informazioni della Scheda di dimissione ospedaliera Sdo".
In altri termini, ha spiegato Mario Braga, coordinatore delle attività del Pne, "come oggi c'è un accreditamento per le strutture, si potrebbe avere un accreditamento per singolo professionista". Una pratica già avviata, ad esempio, nella Provincia autonoma di Bolzano dove, ha rilevato Braga, "è stata realizzata una valutazione per singolo medico sulla base del volume degli interventi chirurgici per tumore al polmone, al colon e allo stomaco". Secondo tale criterio, dunque, la regione fisserà una soglia minima prevista di interventi l'anno ed il professionista che supererà tale soglia potrà essere 'accreditato'.
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