Eurostat, le malattie sono la causa del 2,9% delle morti: l'autolesionismo è una caratteristica più maschile
I disturbi mentali nell'Unione Europea sono responsabili del 3,7% di tutti i decessi (l'Italia ne conta il 2,9%) e negli uomini il tasso di autolesionismo e' 4 volte maggiore delle donne. Lo dice l'ultima analisi dell'Eurostat che indica per l'Italia il minore numero di letti per assistenza psichiatrica dell'Ue. Sono solo 9 per 100mila abitanti. Nel 2015, nell'Ue c'erano 367mila letti di assistenza psichiatrica negli ospedali, equivalenti al 14,0% di tutti i letti d'ospedale. Questa quota ha superato un quarto nei Paesi Bassi (30,3%, dati 2013), Belgio (28,1%) e Malta (27,9%), mentre era inferiore a un decimo in Polonia (9,8%), Bulgaria (9,5%), Austria (8.1 %), Cipro (6,4%) e Italia (2,9%).
Nel 2014 ci sono stati 183mila decessi legati ai disturbi mentali e comportamentali, equivalenti al 3,7% di tutti i decessi: nel Regno Unito il 8,2% e nei Paesi Bassi 7,4% sono stati il doppio della media Ue, mentre i disturbi mentali e comportamentali hanno inciso per almeno 1 su 20 decessi in Svezia, Danimarca e Lussemburgo.
Tra i disturbi mentali e comportamentali, la demenza (compresi i dati per il morbo di Alzheimer) è stata la causa di morte più importante nell'Ue, anche se in Lettonia e Slovenia le morti dovute all'uso di alcol erano più comuni tra gli uomini. Le principali cause di morte per disturbi mentali e comportamentali tra uomini e donne sono state la demenza e il morbo di Alzheimer. Tuttavia, il tasso di mortalità standardizzato per disturbi mentali e comportamentali dovuto all'uso di alcol è stato anche relativamente alto in alcuni Stati membri dell'Ue, in particolare tra gli uomini in Danimarca, Slovenia, Lettonia, Croazia, Germania e Austria.
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