Prof. Carlo Bettocchi Lisbona, 28 marzo - 3 febbraio 2018
Carlo Bettocchi, Professore associato presso la Cattedra Universitaria di Urologia 1 - Azienda Policlinico di Bari, Responsabile dell'Ambulatorio di Andrologia, all'interno dell’Unità Operativa di Urologia 1 Universitaria - Azienda Policlinico di Bari, è inoltre Tesoriere al congresso ESSM che si terrà a Lisbona dal 28 Febbraio al 3 Marzo 2018.
A lui abbiamo posto alcune domande in merito alle aspettative e gli impegni del Congresso ESSM 2018 a Lisbona.
D. Come si può definire il percorso di questo congresso?
R. L’ESSM è una Società Europea che esiste dal 1994, vale a dire da 24 anni. Prima il suo nome era EFSR. È la più grossa società europea sulla sessualità che vive sulla presenza di tante società nazionali affiliate: Società Italiana Andrologia, la Società Francese, quella Tedesca, etc. In totale ci sono più di 25 Nazioni affiliate con circa 2.000 membri. È dunque una società molto grande e sana economicamente della quale sono il Tesoriere.
Quest’anno, a Lisbona avremo due congressi congiunti: l’ISSM che è il contenitore all'interno del quale c'è l’ESSM. L’ISSM, infatti è il contenitore maggiore perché include la società asiatica, quella europea e quella americana. Ogni circa 4 quattro anni, come succederà quest’anno, facciamo un congresso congiunto, che per il 2018 sarà molto importante, poiché saranno presenti tante faculty non solo europee ma anche americane e asiatiche. Il congresso durerà 3-4 giorni, inizierà il 28 febbraio e si concluderà il 3 marzo. Al momento ci sono circa 1.600 iscritti.
D. Quali possono essere le prospettive e le aspettative per le future edizioni?
R. Questa è una società che offre molto da un punto di vista educazionale oltre che dal punto di vista scientifico. Ogni anno organizziamo a Budapest una scuola di due settimane dove formiamo le persone interessate a questo settore, e ogni 2 due anni offriamo la possibilità di fare un esame multidisciplinare che viene attestato a livello europeo.
D. Quanto nel passato e oggi Bayer ha contribuito e su quali temi?
R. Bayer è uno dei nature sponsor di questa società. Ha contribuito molto sia nel campo della disfunzione erettile, e quindi delle problematiche relative alla sessualità maschile e sia nel campo del testosterone e quindi delle patologie correlate all'ipogonadismo e all’ipotestosteronemia in generale.
D. Bayer ed ESSM sono quindi da anni e ancor oggi partner anche nella più ampia accezione della salute maschile: quali pensa siano le tematiche che potranno affrontare assieme nel futuro, affinché possano assieme orientarsi alla medesima mission nel migliorare la qualità di vita dell'uomo?
R. Bayer si occupa di quelli che sono i due “tasti” importanti per la salute maschile: il testosterone e quello che deriva dal suo deficit e la disfunzione erettile, che rappresenta un segnale per la buona salute dell’uomo. Due aspetti che vanno spesso a braccetto e camminano parallelamente. Bayer ha abbracciato entrambe queste problematiche e ne promuove l’attenzione: quindi per noi urologi e andrologi è molto importante poter avere un'azienda che ci offre delle soluzioni per entrambe le situazioni.
Un’ultima cosa che mi preme riportare, sempre tra gli impegni dell’ESSM, è che c’è un grande sforzo educazionale allo scopo di creare dei centri di implantologia protesica. Quest’anno abbiamo organizzato un programma educazionale per la creazione di 4 quattro figure specializzate in implantologia protesica in tutta Europa. Queste figure effettueranno una formazione altamente specialistica con un periodo di training della durata di 1 anno presso i 4 centri europei più importanti situati a Madrid, Londra, Bruxelles e Bari rappresentata dalla struttura presso cui collaboro. Un’esperienza unica dal momento che molto spesso l’aspetto chirurgico nelle problematiche sessuali viene tralasciato, ma ormai il numero delle persone che hanno necessità di questi interventi è sempre più numeroso, per cui c’è sempre più necessità di avere buoni chirurghi.
LIT.COM.02.2018.3406
Se ne parlerà sabato 14 settembre, sede idipharma di via G. Mameli 12 , Aci Bonaccorsi (Catania)
Carone: "La branca emergente dell’urologia funzionale incide fortemente sulla cura dell’incontinenza di cui soffrono circa 7 milioni di italiani"
Dagli urologi italiani un decalogo per affrontare al meglio la patologia
Verze: “L’Iperplasia Benigna della Prostata può essere considerata fra i problemi di salute che maggiormente interessano il maschio che invecchia, sia per la diffusione epidemiologica che per l’impatto sulla qualità di vita"
Se ne parlerà sabato 14 settembre, sede idipharma di via G. Mameli 12 , Aci Bonaccorsi (Catania)
Carone: "La branca emergente dell’urologia funzionale incide fortemente sulla cura dell’incontinenza di cui soffrono circa 7 milioni di italiani"
Dagli urologi italiani un decalogo per affrontare al meglio la patologia
Verze: “L’Iperplasia Benigna della Prostata può essere considerata fra i problemi di salute che maggiormente interessano il maschio che invecchia, sia per la diffusione epidemiologica che per l’impatto sulla qualità di vita"
Commenti