Canali Minisiti ECM

Traffico farmaci verso Est, arresti per medici e farmacisti

Medlex Redazione DottNet | 12/03/2018 18:53

Scoperto un business nel Casertano. A un medico versata una tangente di 300euro al mese

False ricette intestate a persone decedute o assolutamente ignare per farmaci che poi prendevano la strada dell'Europa dell'Est, alimentando un traffico illecito internazionale che aveva come propria base una farmacia di Castel Volturno, nel Casertano. Il business è stato scoperto dai carabinieri del Nas di Caserta, che hanno posto ai domiciliari, su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, tre persone, in particolare il titolare della farmacia Cristinziano di Castel Volturno, un suo collaboratore e il medico di base del locale distretto Asl che emetteva false ricette in cambio di una tangente di 300 euro mensili; i militari hanno notificato anche due divieti di dimora, uno ad una donna ucraina che aveva il compito di spedire i farmaci nel suo Paese.

Numerosi i reati contestati; si va dall'associazione a delinquere finalizzata alla truffa al Servizio Sanitario con l'aggravante della trans nazionalità alla corruzione, dal falso in atto pubblico alla ricettazione di farmaci. L'indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere diretta da Maria Antonietta Troncone. Ingente il danno erariale per le false ricette emesse dal medico di base e rimborsate tramite la farmacia dal Servizio Sanitario Nazionale: si calcola che a fronte di centinaia di ricette false intestate a persone morte, inesistenti o inconsapevoli, il danno sarebbe di 300mila euro.

pubblicità

Nel corso delle indagini sono state esaminate 200mila ricette, e sequestrate circa 1200 ricette in bianco e 3000 confezioni di farmaci privi delle fustelle, oltre a 500 fustelle segnaprezzo, timbri e materiale informatico. L'inchiesta è partita nel 2016 dopo che l'Asl di Caserta ha segnalato ai carabinieri del Nucleo Antisofisticazione che un suo medico di base del distretto di Castel Volturno, in seguito a verifiche relative all'anno 2013, era risultato un vero record-man nell'emissione di ricette: se annualmente la spesa farmaceutica generata per ogni paziente si aggira in media sui 167 euro, quella originata dalle ricette emesse dal medico del comune domizio si aggirava sugli 808 euro. I militari del Nas hanno così passato al setaccio tutte le ricette in possesso del medico, e hanno scoperto, anche grazie alle intercettazioni telefoniche, il suo stretto legame con la farmacia Cristinziano; è così emerso un patto illecito per cui il medico avrebbe emesso tra il 2013 e il 2016 ricette false per un valore di 800mila euro, e il farmacista e i suoi collaboratori avrebbero provveduto ad asportare i bollini segnaprezzo dalla confezione dei farmaci e ad apporli sulla ricetta per poi chiedere il rimborso; i farmaci senza fustelle prendevano poi la strada dell'Ucraina, generando un ulteriore guadagno. Gli inquirenti hanno scoperto che gli stessi gestori della farmacia avrebbero emesso ricette usando timbri e ricettari forniti dal medico di base.

Commenti

I Correlati

Ricerca Osservatorio sanità digitale PoliMi durante Forum Pa

A condividere l’esperienza della Federazione il Direttore generale, Pierluigi Vecchio

Senese: "Le criticità sono maggiori nell’ aree ad elevata densità abitativa e negli studi associati con più di due medici insieme, dove le sale di attesa degli studi medici sono pienissime"

La domanda va presentata dall’Area Riservata Enpam dalle ore 12.00 del 23 aprile ed entro il termine di scadenza fissato alle ore 12.00 del 27 giugno

Ti potrebbero interessare

In tema di truffa contrattuale, il silenzio può essere sussunto nella nozione di raggiro quando non si risolve in un semplice silenzio-inerzia, ma si sostanzia, in rapporto alle concrete circostanze del caso, in un "silenzio espressivo"

Impiegati a San Marino. Anelli: "sentenza dopo quella della Consulta"

Il Presidente Baldini: “Rigettato tentativo di spostare giudizio su Corte dei Conti”

La medicina difensiva nel nostro Paese è al secondo posto tra le concause per la fuga all’estero, senza dimenticare gli enormi oneri economici che comporta

Ultime News

Più letti