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Interoperabilità dei dati: la Fnomceo protagonista al Forum PA

Professione Redazione DottNet | 20/05/2025 17:25

A condividere l’esperienza della Federazione il Direttore generale, Pierluigi Vecchio

fondamentale poter condividere i dati in maniera sincrona e in tempo reale tra le Pubbliche Amministrazioni, che potranno sapere, in tempo reale e senza aggravi burocratici, se un medico è realmente un medico, se un odontoiatra è un odontoiatra, se una Società tra professionisti è iscritta ai nostri Albi.   Importante è anche la tempestività del dato, che sia sempre a disposizione del cittadino per verificare le informazioni, ad esempio quelle relative al professionista cui vogliono rivolgersi ".

A dichiararlo, Pierluigi Vecchio (nella foto), Direttore Generale della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, a conclusione dell’incontro "La trasformazione digitale della PA attraverso l’interoperabilità dei dati", che si è tenuto questa mattina a Roma, al Palazzo dei Congressi, nell’ambito del Forum Pa 2025 – Verso una PA aumentata.

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La Fnomceo è infatti il primo tra gli Ordini professionali nazionali ad aver aderito al progetto dell’interoperabilità previsto dal PNRR, che vuole fornire ai cittadini servizi più semplici, veloci e integrati. Quattro, nel dettaglio, le finalità del progetto "Interoperabilità, Albo unico dei medici chirurghi e albo unico degli odontoiatri", sottoscritto dal Presidente Filippo Anelli:

o Uniformare i processi e le procedure degli Ordini Territoriali nella gestione degli Albi.

o Garantire in modalità sincrona l’aggiornamento dei dati degli Ordini territoriali presenti nell’Albo Unico Nazionale.

o Consentire, viceversa, agli Ordini territoriali l’allineamento dei dati presenti nella piattaforma per l’aggiornamento sincrono dei dati dell’albo.

o Fornire i dati dell’Albo Nazionale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri per il tramite della Piattaforma Digitale Nazionale Dati, che permette alle Pubbliche Amministrazioni di scambiare informazioni in maniera semplice e sicura. 

Facilmente immaginabili i vantaggi per le Pubbliche amministrazioni, che potranno in tempo reale sapere se un utente, ad esempio il partecipante a un concorso pubblico, sia iscritto al relativo albo; per i medici e gli odontoiatri, che dovranno fornire una volta sola i loro dati, semplificando i processi; per i cittadini che potranno verificare, in tempo reale, che il professionista cui si rivolgono sia un medico o un odontoiatra.

"È un’occasione che non potevamo perdere – ha concluso Vecchioe devo dire che tutti abbiamo colto con grande prontezza e reattività. Ringrazio il Presidente Anelli, il Comitato Centrale, gli Ordini territoriali, gli uffici, che hanno aderito con entusiasmo alla fase che abbiamo chiamato di onboarding. Ora siamo nella fase tecnica in cui si sta creando quel linguaggio informatico che ci consentirà di scambiare i dati, innanzitutto all’interno del nostro ecosistema, con i 106 Ordini territoriali, per poterli poi condividere nella piattaforma nazionale. Determinante sarà poi la formazione: è assolutamente uno step importante su cui investire perché crea consapevolezza e, soprattutto, professionalità. Non basta avere lo strumento, bisogna acquisire le competenze e le skill per poterlo utilizzare al meglio". 

Tra gli altri relatori, Marta Nicoletti Altimari, Direzione Generale dei sistemi informativi automatizzati - Ministero della Giustizia;  Maria Condemi, Direttore Generale della Direzione Generale dell'Innovazione tecnologica, delle risorse strumentali e della comunicazione - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Massimiliano D'Angelo, Direttore Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione – INPS; Mariangela Antonella Maselli, Responsabile Area Anagrafi, Dipartimento per la trasformazione digitale - Presidenza del Consiglio dei Ministri; Paolo Micozzi, Dirigente Ufficio VI - Ministero dell'Università e della Ricerca;  Desideria Toscano, Viceprefetto – Direzione Centrale per i Servizi Demografici - Ministero dell’interno. A moderare l’incontro, Raffaella Francesca Sisti, Area piattaforme, Dipartimento per la trasformazione digitale - Presidenza del Consiglio dei Ministri.

I rappresentanti delle amministrazioni coinvolte hanno condiviso le esperienze maturate, i vantaggi conseguiti, le principali criticità affrontate, i risultati già ottenuti e le prospettive di sviluppo future. "Un evento importante – ha commentato il presidente della Fnomceo, Filippo Anellie, soprattutto una partecipazione qualificata che ci rende orgogliosi del lavoro svolto".

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