Fiaso, occorre inasprire le pene. Anelli, serve un cambio di passo
Dottori e infermieri sempre di più nel mirino. Nel week end tre nuovi casi di violenza a Napoli, Roma e Palese, in provincia di Bari. Nel capoluogo campano una dottoressa del 118 è stata aggredita insieme ad altri operatori: presa a schiaffi, pugni e sputi da parenti e amici di due persone cadute da un motorino proprio mentre le stava soccorrendo. Nella Capitale, all'ospedale Sant'Andrea, il padre di un paziente ricoverato si è scagliato contro la dottoressa di turno minacciandola di morte e stringendole le mani al collo.
A Palese un intero equipaggio del 118 è stato minacciato a lungo da un paziente armato di una spada katana. Secondo la stima della Fiaso, la Federazione di Asl e Ospedali, sono 3 mila ogni anno le aggressioni a medici e personale sanitario.
A rendere noti gli ultimi episodi è stata la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) che avverte: "A rischio è la stessa relazione di cura medico-paziente. "Serve un cambio di passo che restituisca a tutti, medici e pazienti, strutture e organizzazioni in grado di rispondere alle richieste di salute", commenta il presidente Filippo Anelli. Che auspica una rivoluzione dell'opinione pubblica per rimettere al centro l'alleanza terapeutica: "Sono i medici e gli operatori sanitari che ormai stanno reggendo il sistema, soli contro carenze organizzative e istituzionali. E lo fanno a costo di gravi sacrifici personali". Sull'argomento interviene anche il sindacato dei Medici dirigenti Coas che tra l'altro mette sul banco degli imputati il web: "Svolgere con professionalità il proprio mestiere sembra non bastare più in questo clima di fake news e polemiche in cui tutti hanno la possibilità di consultare online i sintomi della propria malattia senza averne le adeguate competenze".
Alessandro Garau, segretario nazionale del sindacato, descrive inoltre un malessere diffuso da parte degli utenti della sanità pubblica che rivolgono astio, rabbia e frustrazione contro il personale medico. Il Coas, in seguito alle continue aggressioni ai danni di dottori e infermieri, ha deciso di lanciare sul suo sito una sorta di contatore per monitorare i casi di violenza nelle strutture ospedaliere. E ha messo a disposizione di chi vuole raccontare casi simili una mail simile ad uno sportello d'ascolto.
Per i Laureati magistrali farmacista, biologo, chimico, fisico e psicologo, i posti sono 3.292 (+662 rispetto ai 2.630 dell’anno passato) dei quali 1.500 sono riservati ai farmacisti
Ai e Lifescience. Priorità per aziende e sfida per i medici. Il 45% degli specialisti è propenso a prescrivere Terapie Digitali quando sarà possibile farlo in Italia
Il primo studio rapido di attribuzione dei decessi da calore rivela le conseguenze fatali della combustione di combustibili fossili
Schillaci: "L’Italia compie un altro deciso passo in avanti a sostegno di chi affronta percorsi di cura e di riabilitazione assicurando a chi soffre di patologie oncologiche, invalidanti e croniche più sicurezza e stabilità professionale"
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
Commenti