A 5 anni dalla laurea lavora l'84%, ma le retribuzioni sono diverse tra i sessi
Cresce il numero dei laureati in farmacia, chimica e tecnologie farmaceutiche, passati da 4.322 nel 2012 ai 5.418 del 2016, con un leggero aumento rispetto al 2015 (5.376). A livello di impiego, a un anno dalla laurea più della metà (56,8%) lavora, mentre a cinque anni è l'84,1%. Lo rileva l'ultimo Rapporto sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati di Almalaurea, segnalato sul sito di Federfarma. L'età media alla laurea è di 26,8 anni (26,7 nel 2015), con una durata degli studi di circa 7 anni e un voto medio di laurea di 100,1 su 110.
"Concordiamo sul fatto che il numero dei laureati in farmacia - commenta Andrea Mandelli, presidente della Fofi (Federazione ordini farmacisti) - continui ad aumentare, come conseguenza della mancanza di un numero programmato a livello nazionale. Anche per questo riteniamo ottimistico valutare in aumento l'occupazione a un anno dalla laurea". Può essere che sia così per il complesso della professioni sanitarie, conclude Mandelli, "ma non è quello che ci risulta per la nostra professione, anche sulla base del fabbisogno dei professionisti sanitari stimati dal ministero della Salute, che per i farmacisti è da tempo in contrazione".
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