Anche la Fnomceo entra nell'organizzazione dei tirocini pre-laurea
Tenere già a luglio 2020 la prima sessione della cosiddetta 'laurea abilitante' in Medicina, che consentirebbe agli studenti di poter espletare il tirocinio obbligatorio durante il percorso di studi universitario e non dopo la laurea, come ancora oggi accade. A chiederlo, la Conferenza permanente dei presidenti di Consiglio del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia con una mozione approvata ieri all'unanimità e rivolta al Ministero dell'Istruzione e della Ricerca (Miur).
La laurea abilitante, introdotta da un decreto ministeriale dell'ex ministro Valeria Fedeli e molto attesa da studenti, mondo accademico e professionisti, consentirà di ridurre i tempi dell'iter formativo dei futuri medici. Il tirocinio dovrà avere durata di tre mesi, uno per ogni area (medica, chirurgica, della Medicina generale) ed essere espletato durante gli ultimi due anni di corso, purché il candidato abbia sostenuto tutti gli esami fondamentali dei primi quattro anni. "Abbiamo definito di chiedere al Miur un tavolo congiunto per il coinvolgimento degli Ordini nei tutoraggi - ha spiegato il presidente della Fnomceo Filippo Anelli -. In particolare, auspichiamo di arrivare a un protocollo d'intesa tra gli Ordini, l'Università e il Ministero per il reclutamento dei Medici di Medicina generale che andranno a fare da tutor sul territorio e per la determinazione degli obiettivi formativi e dei criteri di valutazione".
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