Canali Minisiti ECM

Influenza, gli uomini possono avere un recupero più veloce

Infettivologia Redazione DottNet | 18/07/2018 15:10

Merito di una proteina 'riparatrice'

Spesso, a torto o a ragione, accusati dalle donne di lamentarsi troppo per piccoli disturbi, gli uomini sembrano avere un vantaggio quando si tratta di un problema comune e che a volte può avere conseguenze serie: l'influenza. Sembrano infatti avere la capacità di riprendersi prima. Il merito è tutto del fatto che producono più quantità di una proteina riparatrice dei polmoni, l'anfiregulina. Lo suggerisce uno studio della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, pubblicato online sulla rivista Biology of Sex Differences. I ricercatori hanno infettato topi vivi e cellule umane derivate da uomini e roditori con virus influenzale, scoprendo che sia i ratti maschi che le cellule umane producevano più anfiregulina, un fattore di crescita importante nella guarigione delle ferite

I topi maschi sottoposti all'esperimento in generale si sono ripresi più rapidamente rispetto a quelli femmina, mentre quelli privi della proteina chiave avevano tempi di recupero che si avvicinavano a quelli femminili. Allo stesso modo, il team ha scoperto che le infezioni influenzali delle cellule epiteliali polmonari di topo e uomo in coltura sono state seguite da un significativo balzo nella produzione di anfiregulina solo quando le cellule stesse provenivano da maschi. Il fatto che questa proteina aiuti il recupero indica una nuova strategia terapeutica per l'influenza grave. Partendo magari da quanto rilevato dallo stesso gruppo di ricerca nel 2016, cioè che il progesterone, uno degli ormoni femminili, stimola la produzione di anfiregulina nei topi femmina. Si è già verificato che il testosterone, ormone sessuale maschile, non produce lo stesso effetto ma si sta studiando il suo ruolo protettivo sulla salute maschile.

pubblicità

fonte:  Biology of Sex Differences

Commenti

I Correlati

Coinvolgere medici di famiglia, pediatri e farmacie per raggiungere l’obiettivo minimo di copertura del 75%

"Finora non ci sono segni di adattamento all’uomo ma serve sorveglianza”. E invita a consumare latte pastorizzato

A svilupparlo i ricercatori della Duke University. Incoraggia il sistema immunitario a colpire una porzione della superficie del virus che è meno variabile

Ecdc/Efsa, H5N1 ha già fatto passi verso l'adattamento ai mammiferi

Ti potrebbero interessare

Molte ricerche hanno evidenziato un aumento dei congedi, di assenze per malattia, molto importante dopo la pandemia e anche della disoccupazione

Bassetti: "Allarme ignorato in Italia". Nuovi dati Oms-Unicef: "Milioni bimbi a rischio". Kluge: "Anche 1 solo contagio sarebbe invito urgente ad agire"

Sivemp, salute animale e umana sono strettamente legate

La situazione, pur non rappresentando un pericolo per la salute umana, è sempre più emergenziale ma sta assumendo caratteri di cronicità

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing