Canali Minisiti ECM

La tomografia ottica potrebbe aiutare la diagnosi precoce di demenza

Neurologia Redazione DottNet | 26/07/2018 14:55

La retina appare più sottile in chi ha deficit mentali e di memoria

Guardare negli occhi per scovare una demenza prima ancora che faccia il suo esordio, con un esame semplice e non invasivo oggi già in uso clinico per molte indicazioni oculistiche, la tomografia ottica (OCT).  È la promessa che arriva da uno studio di Paul Foster, della University College London, Institute of Ophthalmology. Lo studio, pubblicato sulla rivista Jama Neurology, mostra che la retina, in particolare lo strato retinico più profondo - lo strato di fibre nervose retiniche - risulta assottigliata in individui che manifestano défaillance mnemoniche e cognitive (deficit di memoria, tempi di reazione più lunghi, difficoltà di ragionamento). 

Secondo quanto riferito online dalla BBC Health lo studio ha coinvolto 32 mila soggetti di 40-69 anni che sono stati sottoposti a un normale OCT e poi a test di memoria e cognitivi all'inizio dello studio e di nuovo tre anni dopo. L'OCT è un esame semplice e non invasivo, lo strumento di fatto fotografa la retina; è molto in uso oggi, ad esempio, nella diagnosi della maculopatia.  Gli oftalmologi londinesi hanno visto che persone con strato retinico più sottile sono più a rischio di piccoli deficit mentali e di memoria e che nel giro di tre anni dalla prima osservazione risultano il doppio più a rischio di presentare un calo cognitivo.  Se studi futuri dimostrassero che questi individui con retina più sottile sono effettivamente più a rischio di ammalarsi di demenza, l'OCT potrebbe davvero divenire parte di un pool di test utili per la diagnosi precoce della malattia. 

pubblicità

fonte: Jama Neurology

Commenti

I Correlati

Il 30-40% delle persone con Epilessia non raggiunge il controllo ottimale della malattia

Agisce anche sul trabecolato

Le cheratiti periferiche sono più rare rispetto ad altre forme di cheratiti e soprattutto sono causate da condizioni più difficili da valutare e da riconoscere

La medicina oculistica offre soluzioni sempre più raffinate: cristallini che, oltre a eliminare “l’appannamento” ridanno una vista normale, terapie efficaci per le patologie della terza età

Ti potrebbero interessare

Il 30-40% delle persone con Epilessia non raggiunge il controllo ottimale della malattia

Scoperta di Singapore, c'è un legame con le connessioni nervose

È quanto emerge da uno studio appena pubblicato su Nature Communications

Lo indica una ricerca della Monash University di Melbourne, pubblicata su Preventive Medicine Report

Ultime News

Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità

I sussidi servono per sostenere le spese per il primo anno di vita dei nuovi nati (ad esempio per baby-sitting e asilo nido), o per i primi 12 mesi di ingresso nel nucleo familiare nel caso di affidamenti e adozioni

Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura. Chiederemo un incontro al Ministro Bernini"

Nel 2022 nel mondo 249 milioni di nuovi casi e 608 mila decessi