Canali Minisiti ECM

Anche gli antidepressivi causano resistenza ai super batteri

Farmaci Redazione DottNet | 10/09/2018 15:18

Emerge da uno studio australiano pubblicato su Environment International

Non solo gli antibiotici. Anche comuni farmaci antidepressivi potrebbero causare resistenza ai superbatteri. E' quanto emerge da uno studio australiano pubblicato su Environment International.  La resistenza antimicrobica è una minaccia grave e in crescita per la salute pubblica, tanto da causare ogni anno circa 700.000 morti a livello globale. L'abuso di antibiotici è considerato il fattore principale che contribuisce alla creazione di 'superbatteri', ma c'è molta meno consapevolezza del fatto che anche altri tipi di farmaci possono causare resistenza agli antibiotici

I ricercatori, guidati da Jianhua Guo del Centro avanzato di gestione idrica dell'Università del Queensland avevano in precedenza esaminato il ruolo del triclosan, ingrediente comune nel dentifricio, mentre stavolta si sono concentrati sulla fluoxetina, farmaco usato in caso di depressione, disturbo ossessivo-compulsivo o disturbi alimentari.

Oltre il 10% della dose assunta da un paziente infatti non viene assorbita dal corpo e si fa strada, attraverso l'urina, nei sistemi fognari e, quindi, nel mare. I risultati hanno documentato, in condizioni di laboratorio, che elevati livelli ambientali di fluoxetina possono indurre resistenza ad antibiotici (tra cui l'amoxicillina), nei batteri di Eschirichia Coli attraverso la mutazione genetica. Inoltre, maggiore era la concentrazione di esposizione, maggiore è stata la frequenza della mutazione nei batteri. "È necessario un ulteriore lavoro per studiare gli effetti di questa molecola nel microbiota intestinale umano", concludono i ricercatori. 

fonte: Environment International

Commenti

I Correlati

Il 2025 sarà un altro anno record. Farmaci nuovi anche per vaccini, malattie rare e Alzheimer

L'azienda è pronta per continuare "a valutare e promuovere programmi promettenti, al fine di offrire ai pazienti nuovi farmaci innovativi"

E' approvato da Aifa e prescrivibile con piano terapeutico, il primo trattamento orale (ritlecitinib) per l'Alopecia Areata severa negli adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni

L’approvazione Europea è supportata dai risultati dello studio clinico di Fase 3 SELECT GCA che ha dimostrato che i pazienti trattati con upadacitinib hanno raggiunto l’endpoint primario della remissione sostenuta e importanti endpoint secondari

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti