In cima alla classifica ci sono Norvegia, Svizzera, l'Australia, l'Irlanda e la Germania
Un bimbo che nasce oggi in Norvegia ha buone probabilità di vivere più di 82 anni e di studiare per 18 anni. Un bimbo nasce in Niger ha poche chance di vivere fino a 60 anni e di frequentare la scuola per 5 anni in tutto. Sono queste le abissali differenze tra il Nord e il Sud del mondo descritte dal rapporto Onu sullo sviluppo umano realizzato tenendo conto dello stato della salute, della scolarizzazione e del reddito dei cittadini di 189 Paesi.
Al top della classifica troviamo La Norvegia, seguita dalla Svizzera, l'Australia, l'Irlanda e la Germania. Agli ultimi posti della classifica, invece, ci sono Niger, Repubblica centroafricana, Sud Sudan, Ciad e Burundi. I Paesi che più degli altri hanno migliorato lo sviluppo umano sono l'Irlanda, che ha guadagnato 13 posizioni tra il 2012 e il 2017, seguita dalla Turchia, la Repubblica Domenicana e il Botswana.
La violenza sulle donne, secondo il rapporto Onu, è presente in tutte le società, e in alcuni Paesi il matrimonio precoce e il tasso di natalità tra le adolescenti compromette il futuro delle bambine e delle ragazze: in Asia del sud il 29% delle donne tra i 20 e i 24 anni si sono sposate prima di 18 anni. Infine resta grave il tasso di mortalità dovuta al parto.
Lo sbilanciamento incentiva i cosiddetti “viaggi della speranza”, lo spostamento cioè di centinaia di migliaia di pazienti. Ma ora il ministero della Salute vuole correre ai ripari
Inviato il documento alla Conferenza Stato-Regioni. Focus sui teenager. "Molti rinunciano alle cure"
Ignora il pessimo stato di salute dell'SSN e manca il cambio di rotta
"Non si gioca con la salute delle persone, e non si può trasformare un'area di servizio in una vetrina per cibo dannoso. La prevenzione passa anche da qui: dalla responsabilità di chi comunica"
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
dottnet.title.comments