Collegate oltre 10 anni dopo a maggior rischio per mamma e bebè
In una donna incinta, anche solo piccole variazioni di zuccheri nel sangue possono fare la differenza e vanno tenute sotto controllo. A distanza di oltre 10 anni, infatti, comportano un maggior rischio di sviluppare malattie metaboliche e una maggiore probabilità di avere figli obesi. A far chiarezza è uno studio pubblicato sull'autorevole rivista Journal of the American Medical Association (JAMA).
Il Diabete Gestazionale, ovvero diagnosticato per la prima volta in gravidanza, in genere regredisce dopo il parto ma può ritornare nei decenni successivi. Nel 2008, lo studio internazionale HAPO (Hyperglycaemia and Adverse Pregnancy Outcome) aveva evidenziato una relazione continua tra glicemia materna e aumentato rischio di complicanze per il bambino sia prima che dopo la nascita, ed è diventato poi la base di nuovi criteri diagnostici per il Diabete Gestazionale recepiti anche dall'Oms.
Inoltre i figli delle madri con livelli elevati di glucosio durante la dolce attesa avevano più probabilità di essere obesi (19% rispetto al 10%). "I risultati di questo studio erano attesi dalla comunità scientifica - sottolinea Ester Vitacolonna, coordinatrice Gruppo di Studio Diabete e Gravidanza della Società Italiana di Diabetologia (Sid) - e confermano l'importanza del trattamento anche delle forme lievi di iperglicemia che si manifestano durante la gestazione. Perché, se è vero che in genere questa condizione regredisce dopo il parto, aiuta comunque a smascherare un rischio sottostante e silente. La diagnosi tempestiva ed il trattamento efficace sono un'occasione di prevenzione da non perdere!".
fonte: Journal of the American Medical Association
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