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Avviato un tavolo di confronto tra Ordine Medici-Conferenza Regioni

Professione Redazione DottNet | 25/11/2018 11:30

Tra gli obiettivi l'istituzione di tavoli regionali con gli Ordini territoriali

Un tavolo di Confronto permanente tra la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e la Federazione nazionale degli ordini dei medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCEO), con l'obiettivo di dialogare - ognuno per le proprie competenze - su alcune tematiche di interesse sanitario, anche attraverso l'istituzione di tavoli regionali con gli Ordini territoriali. È questo l'oggetto di un Protocollo di Intesa che, dopo la firma, apposta il 22 novembre scorso, della Conferenza delle Regioni, è stata siglata dal Comitato Centrale della Fnomceo riunito in seduta straordinaria monotematica.

  In rappresentanza delle Regioni, parteciperanno al Tavolo il Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Antonio Saitta, e il Presidente del Comitato di Settore Regioni-Sanità Sergio Venturi, per la Fnomceo il Presidente, Filippo Anelli, e il Segretario, Roberto Monaco. Esprime soddisfazione per la firma del protocollo fra la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e la FnomCeo, Sergio Venturi, Assessore dell'Emilia-Romagna e Presidente del Comitato di Settore Regioni- Sanità. "Si tratta di uno strumento utile per instaurare un clima nuovo e per migliorare, rafforzandola, la collaborazione fra le istituzioni regionali e i medici - afferma -. È nostra intenzione proseguire su questa strada costruendo percorsi analoghi anche con le altre professioni sanitarie". "In questo momento particolarmente difficile per il servizio sanitario - aggiunge Venturi (che è anche coordinatore vicario della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni) - dobbiamo creare la massima sinergia possibile con i protagonisti della sanità pubblica".  "Del resto il SSN si fonda sui suoi protagonisti, che sono in primo luogo i medici. Per questo la difesa comune del servizio pubblico è un impegno che le Regioni e Fnomceo intendono perseguire e che, con questo atto, vogliono rafforzare. E per questo - conclude Venturi - ogni passo utile, come il protocollo sottoscritto oggi, rappresenta un contributo importante per la tutela del diritto alla salute e per la difesa dell'universalità del SSN".

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"Si apre oggi una strada nuova - spiega il Presidente della Fnomceo, Filippo Anelli -. Stiamo dando, attraverso questo Protocollo, attuazione alla Legge n. 3/2018, che ha reso gli Ordini enti sussidiari,intendendo per sussidiarietà il pieno svolgimento del ruolo previsto dalla Legge: la tutela del diritto alla Salute dei cittadini attraverso la garanzia del corretto esercizio della professione". "Per la prima volta si rende operativa e stabile la collaborazione tra enti esponenziali dei professionisti e Regioni - continua Anelli -. L'auspicio è che questa collaborazione porti a mettere a disposizione dei sistemi sanitari regionali le competenze presenti negli Ordini provinciali, con un ruolo sempre più forte per i tavoli regionali".

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