La carenza di folati provoca anomalie più dannose del previsto
La vitamina che preserva il Dna, ovvero l'acido folico, la cui assunzione è consigliata alle donne in gravidanza, andrebbe assunta in sufficiente quantità durante tutta la vita. Una sua carenza è infatti legata ad importanti anomalie dei cromosomi, che possono essere all'origine di malattie. Questa la conclusione di uno studio i cui risultati sono stati pubblicati su Pnas. I folati, o vitamina B9, sono contenuti in alimenti come spinaci, bieta, piselli, broccoli, fagioli. La loro supplementazione è consigliata alle future mamme per evitare i difetti congeniti del tubo neurale nel nascituro, poiché hanno il compito di preservare i cromosomi garantendo una corretta sintesi del Dna.
Un team del Dipartimento di medicina molecolare dell'Università di Copenaghen, per ricostruire il meccanismo all'origine dei danni al feto ha concentrato l'attenzione su una parte del genoma dei linfociti di uomini (Fraxa).
fonte: pnas
Pronta la riforma della Commissione Centrale professioni sanitarie
La dose attualmente raccomandata è di 0,4 milligrammi) è risultata sicura e associata a un miglioramento delle capacità verbali nei bambini a sei anni e a un miglioramento delle capacità comportamental
Studio italiano ha identificato il recettore di membrana GPR17 negli oligodendrociti immaturi che circondano le lesioni ischemiche umane, evidenziandone il potenziale come bersaglio terapeutico per la rigenerazione del tessuto cerebrale
I pazienti con fibrillazione atriale hanno un rischio 5 volte maggiore di sviluppare un ictus rispetto alla popolazione generale
Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme
"Nel mondo reale rallenta la malattia nel 50% dei pazienti"
Zooprofilattico Venezie, più vigilanza sui rischi biologici
Ha effetti positivi sui grassi e gli zuccheri nel sangue
Commenti