La carenza di folati provoca anomalie più dannose del previsto
La vitamina che preserva il Dna, ovvero l'acido folico, la cui assunzione è consigliata alle donne in gravidanza, andrebbe assunta in sufficiente quantità durante tutta la vita. Una sua carenza è infatti legata ad importanti anomalie dei cromosomi, che possono essere all'origine di malattie. Questa la conclusione di uno studio i cui risultati sono stati pubblicati su Pnas. I folati, o vitamina B9, sono contenuti in alimenti come spinaci, bieta, piselli, broccoli, fagioli. La loro supplementazione è consigliata alle future mamme per evitare i difetti congeniti del tubo neurale nel nascituro, poiché hanno il compito di preservare i cromosomi garantendo una corretta sintesi del Dna.
Un team del Dipartimento di medicina molecolare dell'Università di Copenaghen, per ricostruire il meccanismo all'origine dei danni al feto ha concentrato l'attenzione su una parte del genoma dei linfociti di uomini (Fraxa).
fonte: pnas
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