L'efficacia non è maggiore rispetto alle cure tradizionali
Il farmaco olaratumab non migliora la sopravvivenza dei pazienti con sarcoma dei tessuti molli, un tumore raro, se confrontato con le terapie standard. Lo ha annunciato l'azienda Ely Lilly al termine della sperimentazione di fase 3 con un comunicato, in attesa della presentazione dei dati ad un prossimo congresso e su una rivista scientifica. Il farmaco, con il nome di Lartruvo, aveva ottenuto l'approvazione rapida da parte dell'Fda dopo i buoni risultati del test di fase 2. La sperimentazione che doveva confermare l'efficacia non ha invece dato i risultati sperati. "Siamo sorpresi e delusi - afferma Anne White, presidente di Lilly Oncology -. Lilly è impegnata ad aiutare le persone con sarcoma, e studieremo attentamente i dati per capire le differenze tra i due test". Dal punto di vista finanziario, prosegue la nota, l'impatto potrebbe essere tra i 50 e i 70 milioni di dollari.
fonte: lilly
Lo studio, riportato nell'articolo dell’ International Journal of Molecular Sciences, si deve al Systems Biology Group Lab dell’Ateneo di Roma, diretto dal prof. Mariano Bizzarri, in collaborazione con la Aurora Biosearch di Bollate
Talazoparib è un farmaco antitumorale appartenente alla classe degli inibitori PARP (poli-ADP-ribosio polimerasi). Agisce bloccando un enzima chiamato PARP
In un anno più 9,6%. Oncologi: "va governata". Morti in calo del 15%
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Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
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I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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