Fra le ultime operazioni indagati anche tre studi dentistici abusivi
Trentuno medici che rilasciavano abusivamente certificati per praticare sport e 3 persone che avevano aperto studi dentistici non a norma e privi di autorizzazione. E' questo il bilancio delle ultime operazioni condotte dai Carabinieri del Nucleo per la Tutela della salute. I militari del NAS di Campobasso, al termine di una serie di controlli incrociati, hanno segnalato al locale Ordine dei medici ben 31 medici, tutti accusati di aver redatto certificazioni di idoneità sportiva senza essere legittimati a farlo. Nella stessa regione, hanno inoltre denunciato all'autorità competente 3 persone, responsabili di aver attivato degli ambulatori odontoiatrici senza la prescritta autorizzazione sanitaria e i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi richiesti dalla legge.
L'Assessorato alla salute della Regione Molise ha disposto la chiusura delle strutture illegali, il cui valore ammonta a quasi un milione e mezzo di valore. Nell'hinterland di Napoli, infine, gli uomini dell'Arma hanno individuato e denunciato un dentista che consentiva ad un suo collaboratore di praticare dei veri e propri interventi odontoiatrici nonostante fosse privo del titolo abilitativo. Prima di rivolgersi a un medico o dentista non conosciuto direttamente, i NAS consigliano di accedere al sito della FNOMCEO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri), cliccando su 'Anagrafe' e inserendo il cognome e nome del medico che si intende consultare: si avrà così la conferma del possesso del titolo di studio e delle specializzazioni conseguite
Con meno fondi disponibili, le risorse per la valorizzazione del personale sanitario – un punto cruciale per contrastare l’emorragia di medici e infermieri verso il settore privato o l’estero – verranno necessariamente ridotte
Crialesi: “I dati aggiornati confermano una crescita costante della popolazione over 65. Questo fenomeno si accompagna a un divario crescente tra aspettativa di vita e anni vissuti in buona salute o in piena autonomia”
Sei aree di competenza, dalla telemedicina alle nuove terapie
Al via anche il diario psico-fotografico per superare la malattia umanizzando le cure. Il direttore generale Maurizio di Mauro: Il progetto si inserisce a pieno titolo nella traiettoria di presa in carico olistica dei pazienti oncologici
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Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
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