Lo rileva una ricerca dell'Illinois Institute of Technology, pubblicata sulla rivista Obesity
I lamponi possono essere di aiuto nel controllo del glucosio in chi ha il prediabete, una condizione che può precedere il diabete vero e proprio. Lo rileva una ricerca dell'Illinois Institute of Technology, pubblicata sulla rivista Obesity. La ricerca ha preso in esame gli effetti di questi frutti rossi in un gruppo di persone a rischio di diabete in sovrappeso o obese e che avevano prediabete e resistenza all'insulina. È stato incluso come riferimento un gruppo di controllo metabolicamente sano. Lo studio ha analizzato 32 adulti di età compresa tra 20 e 60 anni, sui quali sono stati effettuati esami del sangue nell'arco di 24 ore dopo la colazione in tre giorni distinti. I tre primi pasti della giornata erano simili in calorie e macronutrienti, ma differivano nella quantità di lamponi rossi surgelati previsti: uno non ne prevedeva, uno ne prevedeva una tazza e un altro due
. I risultati hanno mostrato che con l'aumento della quantità di assunzione di lamponi, coloro che erano a rischio di diabete necessitavano di meno insulina per gestire la glicemia.
fonte: Obesity
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