Lo rileva una ricerca dell'Illinois Institute of Technology, pubblicata sulla rivista Obesity
I lamponi possono essere di aiuto nel controllo del glucosio in chi ha il prediabete, una condizione che può precedere il diabete vero e proprio. Lo rileva una ricerca dell'Illinois Institute of Technology, pubblicata sulla rivista Obesity. La ricerca ha preso in esame gli effetti di questi frutti rossi in un gruppo di persone a rischio di diabete in sovrappeso o obese e che avevano prediabete e resistenza all'insulina. È stato incluso come riferimento un gruppo di controllo metabolicamente sano. Lo studio ha analizzato 32 adulti di età compresa tra 20 e 60 anni, sui quali sono stati effettuati esami del sangue nell'arco di 24 ore dopo la colazione in tre giorni distinti. I tre primi pasti della giornata erano simili in calorie e macronutrienti, ma differivano nella quantità di lamponi rossi surgelati previsti: uno non ne prevedeva, uno ne prevedeva una tazza e un altro due
. I risultati hanno mostrato che con l'aumento della quantità di assunzione di lamponi, coloro che erano a rischio di diabete necessitavano di meno insulina per gestire la glicemia.
fonte: Obesity
Per tutelare la qualità dell’acqua nel lungo periodo, Altroconsumo chiede che venga vietata la produzione e l’utilizzo di Pfas e l’istituzione di un limite UE per il Tfa basato sulle evidenze scientifiche più recenti
Riconosciuta come Patrimonio culturale immateriale da UNESCO nel 2010, quest’anno ne ricorre il 15° anniversario e per questo sarà al centro dell’apertura del 45° Congresso Nazionale della SINU, a Salerno dal 28 al 30 maggio 2025
Dormire meno di 6 ore o più di 9 determina un aumento fino al 50% del rischio di sviluppare o di veder progredire la malattia
Sono i quattro volti dell'obesità che corrispondono ad altrettanti fenotipi, ossia al risultato dell'interazione tra il patrimonio genetico e l'ambiente
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
Commenti