Oms, 200.000 i decessi, numeri in diminuzione ma ancora alti
Sono stati oltre 661.000 i casi di sifilide trasmessa da madre a figlio nel solo 2016, e hanno provocato ben 200.000 morti in utero e neonatali. A aggiornare le stime a livello globale è uno studio realizzato dall'Orgnizzazione Mondiale della Sanità (Oms). La sifilide è una delle più comuni infezioni a trasmissione sessuale a livello globale, con circa 6 milioni di nuovi casi ogni anno. Di questi, molti sono trasmessi dalla donna incinta infetta al nascituro, per il quale la malattia è fatale in un caso su tre.
La sifilide congenita è però spesso facilmente prevenibile e curabile. Il rischio di problemi come basso peso alla nascita, prematurità, altre deformità congenite è infatti minimo se una donna infetta riceve un test e un trattamento adeguato con la penicillina benzena, all'inizio della gravidanza.
fonte: plos one
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