Positivi i primi test su topi e cellule umane
Ottenute in laboratorio piccole molecole 'sosia' degli anticorpi contro l'influenza: sperimentate sui topi, hanno dimostrato di poter contrastare dosi letali del virus H1N1, riuscendo a neutralizzare l'infezione anche in cellule umane coltivate in provetta. Il risultato, che potrebbe aprire la strada a una nuova generazione di farmaci antivirali da assumere per via orale, è pubblicato sulla rivista Science da un gruppo internazionale coordinato dallo Scripps Research Institute di La Jolla, in California, e dall'azienda farmaceutica Jannsen.
Le nuove molecole 'sosia' imitano il meccanismo d'azione dei cosiddetti anticorpi umani neutralizzanti ad ampio spettro (bnAbs), ovvero speciali anticorpi capaci di riconoscere una struttura comune a svariati tipi di virus, il 'gambo' della proteina emoagglutinina che si presenta sempre identico sulla loro superficie.
Somministrata per via orale ai topi, ha dimostrato di offrire protezione contro dosi estremamente letali del virus H1N1, aumentando in modo significativo la sopravvivenza durante l'esposizione prolungata. Infine, la molecola è riuscita a neutralizzare l'infezione virale in cellule umane dell'epitelio bronchiale coltivate in provetta.
fonte: ansa
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