Obiettivo è la valutazione economica e gestionale dei servizi
Programmare un modello di valutazione e di programmazione dei servizi in telemedicina. E' questo l'obiettivo del Gruppo di Studio Nazionale per la valutazione economica dei servizi in Telemedicina, appena costituito e che vedrà lavorare fianco a fianco esperti dell'Istituto Superiore di Sanità insieme a quelli di altri enti pubblici, come Agenas, Fiaso e Federsanità Anci, e accademici. La telemedicina, intesa come insieme di tecnologie che permettono la diagnosi e la gestione di un paziente a distanza, è un'area in continuo sviluppo negli ultimi anni. E' costituita però da servizi innovativi che difficilmente possono essere importati da esperienze estere all'interno dei meccanismi di funzionamento del Servizio sanitario nazionale italiano.
Per i Laureati magistrali farmacista, biologo, chimico, fisico e psicologo, i posti sono 3.292 (+662 rispetto ai 2.630 dell’anno passato) dei quali 1.500 sono riservati ai farmacisti
Ai e Lifescience. Priorità per aziende e sfida per i medici. Il 45% degli specialisti è propenso a prescrivere Terapie Digitali quando sarà possibile farlo in Italia
Il primo studio rapido di attribuzione dei decessi da calore rivela le conseguenze fatali della combustione di combustibili fossili
Schillaci: "L’Italia compie un altro deciso passo in avanti a sostegno di chi affronta percorsi di cura e di riabilitazione assicurando a chi soffre di patologie oncologiche, invalidanti e croniche più sicurezza e stabilità professionale"
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
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