Obiettivo è la valutazione economica e gestionale dei servizi
Programmare un modello di valutazione e di programmazione dei servizi in telemedicina. E' questo l'obiettivo del Gruppo di Studio Nazionale per la valutazione economica dei servizi in Telemedicina, appena costituito e che vedrà lavorare fianco a fianco esperti dell'Istituto Superiore di Sanità insieme a quelli di altri enti pubblici, come Agenas, Fiaso e Federsanità Anci, e accademici. La telemedicina, intesa come insieme di tecnologie che permettono la diagnosi e la gestione di un paziente a distanza, è un'area in continuo sviluppo negli ultimi anni. E' costituita però da servizi innovativi che difficilmente possono essere importati da esperienze estere all'interno dei meccanismi di funzionamento del Servizio sanitario nazionale italiano.
Draicchio, 'nei primi sei mesi del 2024 già 296 casi nel mondo'
Vincenza Calvaruso, Segretario AISF: “Occorrono prevenzione della steatosi metabolica, politiche contro il consumo di alcol, screening per le epatiti, ricerca farmacologica, diagnosi precoce delle malattie rare"
Schillaci, "3mila nuovi macchinari entro il 2026"
“Entro il 2050, si prevede che l'UE avrà 38,1 milioni di persone bisognose di assistenza, con una domanda che già oggi supera la capacità degli operatori e delle strutture di assistenza"
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
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