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Attenzione al fumo di terza mano, è dannoso per i bambini

Sanità pubblica Redazione DottNet | 10/03/2019 18:31

Iss, contiene undici sostanze cancerogene anche radioattive

Attenzione al cosiddetto fumo di 'terza mano', cioè quel cocktail di tossine che resta attaccato ai capelli e vestiti di chi fuma, oltre che ai rivestimenti, ai tappeti e tessuti. Rimane infatti a lungo, anche per oltre due mesi, anche quando il fumo passivo non c'è più, contiene ben 11 sostanze gravemente cancerogene ed è molto pericoloso per la salute, soprattutto dei più piccoli, come ricorda l'Istituto superiore di sanità (Iss) nella newsletter Guadagnare salute.

  La sua dannosità per la salute dei bambini è dimostrata dai risultati di recenti studi che mostrano come i figli di fumatori siano più esposti a malattie, anche quando i genitori non fumano in loro presenza. Questo in parte perché la persona che fuma ha un'irritazione cronica alle vie respiratorie a causa dei germi patogeni che vivono nelle sue vie aree, che diffonde respirando, e che in questo modo può contagiare un bambino per infezioni respiratorie.

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Inoltre, un bambino che gioca o gattona sul pavimento avrà molte probabilità di raccogliere con le mani residui di fumo ed ingerirli perchè il fumo di terza mano non viene eliminato con i metodi di pulizia comuni. Può essere rilevato nella polvere e sulle superfici di appartamenti anche dopo oltre due mesi che i fumatori hanno lasciato l'area. Tra le sostanze presenti ci sono cianuro di idrogeno, usato nelle armi chimiche, butano, utilizzato come combustibile negli accendini, toluolo o metilbenzene, reperibile nei diluenti delle vernici, piombo, monossido di carbonio e perfino il polonio-210. Complessivamente, undici delle sostanze presenti nel fumo di terza mano sono da ritenersi gravemente cancerogene, e possono aumentare il rischio di patologie tromboemboliche e ritardare la rimarginazione delle ferite.

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