Studio su migliaia bimbi ma non è stato provato il rapporto causa-effetto
I bimbi esposti a pesticidi prima della nascita o nel primo anno di vita presenterebbero un rischio più alto di soffrire di disturbi dello spettro autistico. Questo rischio, normalmente lieve o moderato, aumenterebbe nelle forme gravi di autismo e arriverebbe in alcuni casi al 50% di probabilità in più. A fare questa ipotesi è uno studio pubblicato sul British Medical Journal (BMJ), il più ampio finora condotto in materia. In quanto osservazionale, pero', lo studio può mostrare solo un'associazione e non un rapporto di causa ed effetto. L'autismo è una condizione in aumento nei paesi industrializzati e in Italia si stima ne siano colpiti circa un bimbo su 100. Dimostrata l'inconsistenza della tesi che ne attribuiva la causa ai vaccini, le evidenze scientifiche hanno dimostrato invece l'importanza di fattori genetici. Precedenti esperimenti di laboratorio, inoltre, hanno suggerito che anche i pesticidi possono avere un ruolo nella sua insorgenza, ma mancavano indagini in grado di verificare questa associazione nel mondo reale.
I ricercatori dell'Università della California hanno utilizzato i dati di 2.961 piccoli pazienti con una diagnosi di autismo e 35.
fonte: British Medical Journal
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