"Un'assistenza tempestiva in condizioni di particolari gravità non può essere fondata su scelte e modalità organizzative che puntano soltanto a 'recuperi contabili' di costi"
Un tavolo di confronto al ministero della Salute sul tema dei mezzi di soccorso con medici e infermieri a bordo. A chiederlo è il presidente della Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici) Filippo Anelli, che ha preso carta e penna e scritto una lettera al ministro della Salute Giulia Grillo. Anelli si è anche rivolto al presidente di Federconsumatori Emilio Viafora, auspicando di "unire gli sforzi a tutela della salute dei cittadini pazienti, garantendo assistenza appropriata, tempestiva, competente con mezzi di soccorso che prevedano a bordo medici e infermieri ciascuno per le rispettive competenze".
Un' assistenza "tempestiva in condizioni di particolari gravità non può essere fondata su scelte e modalità organizzative che puntano soltanto a 'recuperi contabili' di costi", scrive Anelli al ministro, "bensì passa attraverso il riconoscimento delle competenze delle diverse professioni sanitarie impegnate sul territorio che assicurano l' ottimizzazione dei risultati.
Non solo: "È necessario, pure in presenza del numero unico 112, prevedere la possibilità di utilizzo del 118, al fine di garantire l' ottimizzazione della interlocuzione tra cittadino e soccorritori evitando intermediazioni che in contesti di emergenza possono essere fatali", conclude Fnomceo chiedendo al ministro un tavolo per esaminare queste procedure.
Per i Laureati magistrali farmacista, biologo, chimico, fisico e psicologo, i posti sono 3.292 (+662 rispetto ai 2.630 dell’anno passato) dei quali 1.500 sono riservati ai farmacisti
Ai e Lifescience. Priorità per aziende e sfida per i medici. Il 45% degli specialisti è propenso a prescrivere Terapie Digitali quando sarà possibile farlo in Italia
Il primo studio rapido di attribuzione dei decessi da calore rivela le conseguenze fatali della combustione di combustibili fossili
Schillaci: "L’Italia compie un altro deciso passo in avanti a sostegno di chi affronta percorsi di cura e di riabilitazione assicurando a chi soffre di patologie oncologiche, invalidanti e croniche più sicurezza e stabilità professionale"
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
Commenti