
Fibrillazione atriale è legata all'Alzheimer e alla malattia vascolare
La fibrillazione atriale, ovvero la più comune aritmia cardiaca, è legata a un rischio di ammalarsi di una qualche forma di demenza maggiore del 50%: il rischio è del 30% maggiore per l'Alzheimer e più che doppio per la demenza vascolare. Lo rivela una indagine pubblicata sull'European Heart Journal e condotta presso la University College of Medicine di Seul, coinvolgendo quasi 263 mila individui tutti sani all'inizio dello studio e monitorati per un tempo medio di nove anni. Nel corso del periodo sono stati diagnosticati 10.
fonte:'European Heart Journal
Pubblicato il 13 Ottobre sulla rivista scientifica “Molecular Neurodegeneration” lo studio italiano è frutto di una prestigiosa collaborazione multi-istituzionale
Il focus della ricerca è l’impiego di terapie geniche innovative basate su DNA e RNA progettate per agire direttamente sulla proteina responsabile della patologia
Convention Anmco a Roma. Grimaldi, centrale una corretta terapia
In Italia, 1 minore su 5 è affetto da un disturbo neuropsichiatrico, circa 2 milioni di bambini e ragazzi, con importanti conseguenze sulla salute mentale
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Commenti