Immesso in commercio Sixmo* buprenorfina, nome commerciale per l' Ue del prodotto Probuphine* già autorizzato negli Usa
Disco verde della Commissione europea per un nuovo farmaco contro la dipendenza di oppioidi. Molteni Farmaceutici e Titan Pharmaceuticals Inc annunciano la concessione dell' autorizzazione all' immissione in commercio per Sixmo* buprenorfina, nome commerciale per l' Ue del prodotto Probuphine* già autorizzato negli Usa. Il farmaco "è indicato per il trattamento della dipendenza da oppioidi in pazienti adulti clinicamente stabili, che non richiedano più di 8 mg al giorno di buprenorfina sublinguale, all' interno di un trattamento medico, sociale e psicologico". Nel marzo 2018, Titan e Molteni hanno sottoscritto un accordo che assicura a Molteni i diritti per l' Europa della proprietà intellettuale della tecnologia Pro Neura correlata a Sixmo e il diritto esclusivo di commercializzare il prodotto in Europa e in altri Paesi del Commonwealth, Medio Oriente e Nord Africa.
L'azienda è pronta per continuare "a valutare e promuovere programmi promettenti, al fine di offrire ai pazienti nuovi farmaci innovativi"
E' approvato da Aifa e prescrivibile con piano terapeutico, il primo trattamento orale (ritlecitinib) per l'Alopecia Areata severa negli adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni
L’approvazione Europea è supportata dai risultati dello studio clinico di Fase 3 SELECT GCA che ha dimostrato che i pazienti trattati con upadacitinib hanno raggiunto l’endpoint primario della remissione sostenuta e importanti endpoint secondari
Talquetamab è la prima immunoterapia per il trattamento del mieloma multiplo che abbia come target il GPRC5D (G-protein coupled receptor family C group 5 member D)
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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