Valuterà la sicurezza di combinazione di farmaci mai provata prima
Parte un importante studio internazionale di Fase 1 per i linfomi che valuterà la sicurezza e l'efficacia di una combinazione di farmaci mai provata prima: per l'Italia il primo centro di coordinamento sarà l'Istituto tumori della Romagna (Irst) Irccs di Meldola (Forlì-Cesena). Oltre al nostro Paese partecipano Israele, Australia, Stati Uniti, Canada, Francia e Germania. Lo studio, che coinvolgerà pazienti affetti da linfoma recidivato/refrattario, punta a valutare l'utilizzo combinato di due farmaci, il Pembrolizumab e l'anti LAG3, già utilizzati con esiti positivi singolarmente nella pratica clinica in persone affette da linfoma non-Hodgkin (LNH) e linfoma di Hodgkin (LH) che presentino recidive di malattia.
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Il batterio comune presente nello stomaco potrebbe essere responsabile del 76 per cento dei casi di cancro gastrico per i nati tra il 2008 e il 2017
La prevenzione è in ritardo: solo il 14% degli italiani ha effettuato un controllo dei nei nell'ultimo anno, anche se l'uso di schermi solari ad alta protezione è in aumento
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Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
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