Non c’è bisogno di presentare nessuna domanda in merito: gli Uffici operano automaticamente sulla generalità delle prestazioni
Tutti gli Enti previdenziali hanno davanti a sé l’annoso problema della distinzione fra pensione provvisoria e pensione definitiva. Specie in passato, infatti, i contributi previdenziali venivano registrati sulle posizioni dell’iscritto con un consistente ritardo, sicché l’impiegato di turno era costretto ad effettuare il calcolo del trattamento di competenza con quello che offriva il convento, per consentire al pensionato di sopravvivere. Ne derivava la cosiddetta pensione provvisoria, che subiva una revisione (generalmente un rialzo) nel tempo massimo di dieci anni, diventando definitiva.
Nel 2025, rispetto allo scorso anno, il costo dell'operazione è salito, rendendo più difficile l’anticipo pensionistico per i giovani e i lavoratori a cui mancano pochi anni per la pensione
L’Inps ricorda che la valutazione sulla base dei soli atti resta comunque ferma nel caso delle persone disabili non oncologiche
Accolto ricorso di Enpam sui contributi dei medici specialisti esterni
Il nuovo direttore generale di Enpam subentra a Domenico Pimpinella, che lascerà l'incarico assunto nel 2016 per andare a ricoprire analogo ruolo in una società per azioni quotata alla Borsa di Milano
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
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