Gimbe, è essenziale il metodo per selezionare l'eccesso di informazioni
Ogni anno in oltre 20.000 riviste vengono pubblicati più di 2 milioni di articoli, di cui solo il 7-8% possono essere definite 'evidenze scientifiche', ovvero studi condotti con metodi rigorosi che producono risultati rilevanti per la salute delle persone. Saperli individuare, in un eccesso di informazioni, richiede competenze specifiche in quella che viene definita la Evidence-based Practice (EBP), la medicina basata sulle evidenze, ancora troppo poco diffusa in Italia. A spiegarlo è la Fondazione Gimbe, che ha predisposto la versione italiana delle nuove Linee Guida internazionali in materia e una guida pratica per i professionisti. La Evidence-based Practice, negli ultimi anni, è stata integrata come componente del curriculum di base per medici e professionisti sanitari.
Tuttavia, afferma Nino Cartabellotta, presidente Gimbe, "in assenza di set di competenze definiti in maniera sistematica, esiste una estrema variabilità di qualità e contenuti dei programmi di insegnamento di questa materia". Al fine di mettere a punto le competenze da includere nei programmi formativi di Evidence-based Practice è stata recentemente pubblicata una consensus internazionale che ha definito un set di 68 competenze. Le principali novità riguardano la necessità di esaminare fonti di finanziamento e conflitti di interesse nella valutazione critica della letteratura e, soprattutto, le modalità di comunicazione delle evidenze scientifiche al paziente per coinvolgerlo in modo consapevole nella scelta della migliore opzione terapeutica. Le competenze in materia di Evidence-based Practice, conclude Cartabellotta, "migliorano la qualità dell'assistenza, riducono gli sprechi e facilitano la comunicazione con i pazienti".
Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure
La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale
La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula
Bellantone: "Negli ultimi 15 anni la percentuale di fumatori si è ridotta, ma troppo lentamente. Erano il 30% nel 2008, adesso si attestano al 24%". Greco (S.I.d.R.): “Fumo e infertilità, a rischio giovani e donne”
Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure
Bellantone: "Negli ultimi 15 anni la percentuale di fumatori si è ridotta, ma troppo lentamente. Erano il 30% nel 2008, adesso si attestano al 24%". Greco (S.I.d.R.): “Fumo e infertilità, a rischio giovani e donne”
Particolare attenzione al cambiamento climatico e alle minacce pandemiche
Tecnologia avverte il medico se sta 'sbagliando' l'intervento
Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure
La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale
La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula
Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing
Commenti