Condizione presente nel 70% dei piccoli obesi o sovrappeso
I bambini con fegato grasso presentano un rischio doppio di prediabete e di diabete rispetto a quelli sani. È quanto emerge da uno studio condotto dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù insieme all'Università di Verona e all'Università di Southampton e pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Epatology. Il fegato grasso o steatosi epatica (Non Alcholic Fatty Leaver Disease, Nafld) è la più frequente malattia epatica in età pediatrica. È dovuta all'accumulo di grasso nelle cellule del fegato, in quantità superiore al 5%. Circa il 3-12% dei bambini di peso normale sono affetti da steatosi epatica e questa frequenza sale al 70% nei bambini sovrappeso o obesi. La patologia nel 40% dei casi evolve in steatoepatite, condizione che può portare a malattie croniche irreversibili.
Lo studio, l'ultimo di Valerio Nobili, responsabile di patologie epato-mataboliche del Bambino Gesù, prima della prematura dipartita nel marzo scorso, è stato condotto su una coorte di 700 bambini italiani con e senza Nafld, e ha dimostrato come i bambini e gli adolescenti con steatosi epatica presentino una prevalenza significativamente più elevata di tolleranza al glucosio anormale (prediabete o diabete).
fonte: Journal of Epatology
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