Canali Minisiti ECM

Dal diabete di tipo II si può guarire perdendo 10% del peso

Diabetologia Redazione DottNet | 02/10/2019 12:03

Cruciale è agire subito: la malattia sembra inizialmente reversibile

Si può guarire dal diabete di tipo II dimagrendo un poco, più precisamente perdendo circa il 10% del proprio peso iniziale entro pochi anni dalla diagnosi della malattia.  Lo rivela uno studio condotto in Gran Bretagna presso la University of Cambridge e pubblicato sulla rivista Diabetic Medicine.   In passato diversi studi hanno associato una perdita di peso importante (ad esempio a seguito della chirurgia anti-obesità o di una dieta fortemente ipocalorica) alla remissione del diabete, ovvero alla scomparsa dei sintomi e della necessità di prendere farmaci per il controllo glicemico.  Ma questo studio mostra che la guarigione è possibile anche con un intervento sul peso non esagerato, potenzialmente attuabile da molti pazienti.

Gli esperti hanno seguito 867 persone di 40-69 anni con diabete e osservato che a 5 anni dalla diagnosi per 257 di loro la malattia è andata in remissione.

E' emerso che tra questi figurano coloro che sono dimagriti un poco negli anni successivi alla diagnosi di diabete. I ricercatori, coordinati da Simon Griffin, hanno calcolato che coloro che perdono il 10% del proprio peso entro 5 anni dalla diagnosi di diabete hanno chance doppie di guarire dalla malattia.  "Questo risultato rafforza l'importanza di controllare il peso - sostiene Griffin - attraverso cambiamenti nella dieta e nell'attività fisica. Il diabete di tipo 2 si associa a importanti complicanze - conclude - ma il nostro studio mostra che la malattia si può controllare e da essa si può addirittura guarire".

pubblicità

Continuano a essere pubblicati dati scientifici sulla possibile remissione della condizione di diabete, rileva Francesco Purrello, presidente della Società Italiana di Diabetologia (SID), che almeno nella prima fase non sembra affatto irreversibile, a patto che si intervenga sul proprio stile di vita. "La particolarità di questo studio - afferma Purrello, che è anche Direttore del Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell'Università di Catania - è che dimostra come non siano assolutamente necessari interventi drastici. Meglio modifiche meno rigide, ma che si riescono a mantenere più facilmente nel tempo. E questo riguarda sia le modifiche alla dieta, sia quelle atte a ridurre la sedentarietà. Questi dati sono particolarmente incoraggianti per i pazienti neo-diagnosticati, che finora si ritenevano irrimediabilmente "condannati" a convivere con il diabete e le sue complicanze per tutta la vita. Invece no - conclude Purrello. Se si agisce subito, ci sono buone possibilità di invertire questa rotta".

fonte: Diabetic Medicine, ansa

Commenti

I Correlati

Dormire meno di 6 ore o più di 9 determina un aumento fino al 50% del rischio di sviluppare o di veder progredire la malattia

Con circa 3,9 milioni di persone con diabete in Italia e un impatto economico di 14 miliardi l'anno - pari all'8-10% dei costi sanitari nazionali - la patologia è una sfida per il Sistema Sanitario Nazionale

La scoperta è stata effettuata da un team di ricerca, composto dal Karolinska Institutet in Svezia, dall’Università di Bristol nel Regno Unito e dall’Imperial College di Londra nel Regno Unito

La quota di over 75 passata dal 34,8% a quasi il 36% per i malati di diabete di tipo 2, mentre nel diabete di tipo 1 aumentano gli over 65 (18,3%) con anche una quota di ottuagenari

Ti potrebbero interessare

Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto

Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone

Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su

In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete

Ultime News

Più letti