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L’appropriatezza nel servizio sanitario nazionale, tra ospedale e territorio

Sanità pubblica Redazione DottNet | 03/10/2019 16:11

VII Convegno Nazionale ANMDO - CARD. Standardizzazione dei processi di assistenza ed equità di accesso alle cure

VII Convegno Nazionale ANMDO - CARD. Standardizzazione dei processi di assistenza ed equità di accesso alle cure

Appropriatezza nel servizio sanitario nazionale, condivisione di strategie tra ospedale e territorio, standardizzazione dei processi di assistenza ed equità di accesso alle cure
: sono questi i temi del VII Convegno Nazionale Anmdo - Card, in programma a Napoli il prossimo 8 ottobre. Esiste ancora una "eccessiva ospedalizzazione" secondo Gennaro Volpe, direttore generale dell'Asl di Benevento e presidente della Confederazione delle associazioni regionali di distretto, Card, per il quale "la sfida è puntare sulle cure territoriali, una sfida alla quale la politica regionale crede molto e per la quale ha programmato un nuovo piano territoriale e la riorganizzane delle cure primarie".

Volpe ribadisce il ruolo della medicina generale, "che dovrà lavorare nell'ambito delle Aggregazioni funzionali territoriali e in sinergia con le nuove strutture che si stano creando (a Benevento già attive) proprio per le cure primarie".

Giuseppe Matarazzo, vicepresidente nazionale di Anodo, spiega che "servono equilibrio e attenzione a non impoverire le strutture ospedaliere che restano una delle poche certezze per i cittadini", evidenziando che "in Campania più di dieci anni di commissariamento hanno avuto un peso sull'assistenza". "Ben venga l'indicazione di potenziare le cure territoriali - precisa Matarazzo - ma sarebbe un errore se questo avvenisse a scapito dell'assistenza ospedaliera. Non dimentichiamo che al momento l'ospedale è tra le poche certezze che restano ai cittadini".

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Emerge ancora una volta l'esigenza di ritrovare un "equilibrio", di ragionare in termini di integrazione e non di dualismo tra ospedale e territorio. Il problema è capire a che punto sia la Campania in questo percorso a ostacoli. Per Matarazzo, la situazione della Campania è "paragonabile a quella di molte altre regioni sottoposte a piano di rientro". "Ora non possiamo più permettere che ragioni economiche influiscano su scelte assistenziali, e in Campania dieci anni di tagli e blocco del turnover si fanno sentire - ha proseguito - Abbiamo raggiunto il pareggio di bilancio e si sta lavorando molto sui Lea, ma non si può ignorare che anche in questo senso l'asticella è posta sempre un po' più in alto".

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