Canali Minisiti ECM

Parkinson: la Vitamina B9 alleata per ricostituire l'olfatto

Neurologia Redazione DottNet | 22/10/2019 14:02

E' il risultato di uno studio di una Università brasiliana

La vitamina B9 (l'acido folico) può essere un alleato contro la perdita dell'olfatto, un sintomo ancora scarsamente associato al morbo di Parkinson, ma che influisce sulla qualità della vita delle persone con malattie neurodegenerative. E' questo il risultato di una scoperta dell'Università federale del Paranà, in Brasile. L'acido folico si trova anche nei vegetali a foglia verde e, in una serie di test condotti sui ratti, ha dimostrato un gran potenziale di recupero del senso dell'olfatto. L'iposmia del Parkinson (la riduzione, cioè, dell'olfatto) è stata notata già negli anni Ottanta, quando è stata creata la scala di identificazione degli odori dell'Università della Pennsylvania. Sulla scia della ricerca sui sintomi non motori della malattia, negli ultimi 15 anni sono stati pubblicati numerosi articoli che cercano di identificare i modi per utilizzare proprio questo sintomo come marker per fare una diagnosi precoce. La ricerca, spiegano dall'Università, avrà una sua seconda fase, in cui saranno condotte analisi molecolari per mappare come l'acido folico interferisce con il bulbo olfattivo, il centro che serve per riconoscere gli odori.

pubblicità

fonte: ansa

Commenti

I Correlati

Lo indica una ricerca della Monash University di Melbourne, pubblicata su Preventive Medicine Report

Alessandro Padovani: “Per l’Alzheimer si riduce l’incidenza e aumenta la prevalenza. Gli ottantenni di oggi sono meno colpiti, ma l’invecchiamento della popolazione porta in assoluto a un incremento di pazienti”

La variante protettiva identificata dallo studio si trova in un gene che produce fibronectina

Lo rivela uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Case Western Reserve University School of Medicine, pubblicato su Nature Neuroscience

Ti potrebbero interessare

Lo indica una ricerca della Monash University di Melbourne, pubblicata su Preventive Medicine Report

Alessandro Padovani: “Per l’Alzheimer si riduce l’incidenza e aumenta la prevalenza. Gli ottantenni di oggi sono meno colpiti, ma l’invecchiamento della popolazione porta in assoluto a un incremento di pazienti”

La variante protettiva identificata dallo studio si trova in un gene che produce fibronectina

Lo rivela uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Case Western Reserve University School of Medicine, pubblicato su Nature Neuroscience

Ultime News

Rapporto Bes: indicatori in calo sul timore per la criminalità

Convegno al Senato per migliorare le leggi

La Camera dei Deputati ha approvato ieri la questione di fiducia posta dal Governo sul Decreto PNRR quater, che sarà approvato definitivamente dal Senato entro il 1 Maggio 2024

Nel 2023 sono stati 4,5 milioni, pari al 7,6% della popolazione, erano il 7% nel 2022. I motivi: problemi economici, liste d'attesa e difficoltà di accesso