Secondo l'Enpam la platea maggiormente interessata da questo principio è costituita dai medici che hanno frequentato la scuola di specializzazione negli anni dal 2007 in poi
La Corte di Cassazione Civile sezione Lavoro con la sentenza n. 26039 del 18 settembre 2019 pubblicata il 15 ottobre 2019, su iniziativa di un dottore commercialista, ha riconosciuto la possibilità di ricongiungere onerosamente i periodi assicurativi dalla Gestione Separata Inps alla Cassa professionale, non essendo prevista alcuna limitazione dalla legge 45/90, che norma le modalità di trasferimento dei periodi assicurativi in entrata e in uscita dalle Casse professionali.
Sono ormai abbastanza numerosi, anche fra i medici e gli odontoiatri, i casi in cui, al momento della morte del professionista, il diritto alla pensione a superstiti venga attribuito ad un suo nipote, anche in presenza di genitori viventi.
A partire dal 2027 la Ragioneria reputa possibile un aumento di tre mesi dei requisiti necessari per il pensionamento, sia di vecchiaia sia anticipato
Nel 2027-2028 i requisiti per la pensione dovrebbero aumentare di tre mesi: l’età richiesta per la pensione di vecchiaia passerebbe a 67 anni e 3 mesi
Per i periodi lavorati fino al 31 dicembre 1995 si deve calcolare il 2,5 % per anno d’anzianità contributiva anche per chi ha compiuto 65-66 anni
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
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