Inibendo un gene è possibile far morire le cellule cancerose
In 9 casi su 10 di tumore del colon le cellule cancerose hanno una cosa in comune: la mutazione del gene Apc. Per tutti i tumori che rientrano proprio in questa categoria, in futuro grazie all'inibizione di un altro gene potrà essere possibile distruggere le cellule cancerose e quindi individuare una terapia ancor più efficace delle attuali. A dirlo è uno studio del gruppo di ricerca della Julius-Maximilians-Universitaet di Wuerzburg, in Germania, che è stato pubblicato sulla rivista scientifica Nature Cell Biology. Inibendo un gene particolare (l'Elf2b5), le cellule cancerose mutate del colon sono morte grazie alla morte cellulare programmata, un programma di autodistruzione con il quale l'organismo normalmente arriva ad eliminare le cellule danneggiate o invecchiate.
fonte: Nature Cell Biology
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